A Beer Attraction arriva la carica dei beerchef

IEG (Italian Exibition Group) organizza il 18-21 febbraio alla Fiera di Rimini la terza edizione di Beer Attraction. Con un nuovo spazio food

Beer Attraction nasce nel 2015 come evento internazionale dedicato dalla Fiera di Rimini (oggi Italian Exhibition Group) alle specialità birrarie, birre artigianali, tecnologie di produzione e materie prime relative. Dopo il successo della 2a edizione (febbraio 2016) con 350 espositori e 14.581 mila visitatori professionali, il format da quest’anno viene ampliato con un apposito settore Food per offrire un appuntamento originale e innovativo: specialità birrarie abbinate a specialità food made in Italy (ma non solo) per il canale della ristorazione fuori casa (beerattraction.it).

Ma il filo che lega il prodotto birra a RiminiFiera è molto più lungo. Da una costola della Mia (Mostra Internazionale dell’Alimentazione) nasce nel 1999 il salone specializzato Pianeta Birra che diventa così in breve tempo l’evento birrario più importante a livello europeo, dove non possono mancare tutte le aziende di settore. Ma con il cambiamento del mercato della birra (multinazionali sempre più aggressive, concentrazioni di produttori eccetera) anche una poderosa “macchina da guerra” come Pianeta Birra deve cambiare. Nasce così nel 2011 Selezione Birra come trampolino di lancio per le creative ed emergenti microbirrerie, tramutata nel 2015 in Beer Attraction. In collaborazione con UnionBirrai, ospita eventi come il premio Birra dell’Anno, il più importante concorso italiano del settore giunto alla 12a edizione, una vetrina di riguardo per tutte le eccellenze birrarie nazionali, ma non solo.

Grazie alla partnership tra Italian Exhibition Expo e Fic (Federazione Italiana Cuochi) per mano dei rispettivi presidenti Lorenzo Cagnoni e Rocco Cristiano Pozzulo, l’edizione 2017 (18-21 febbraio) di Beer Attraction vedrà la presenza dei Campionati della Cucina Italiana. Circa mille cuochi si confronteranno coisì a suon di cotture particolari e ingredienti di qualità (birre comprese), trasformandosi per l’occasione in tanti beerchef.

Su un’area di 1.500 mq sono stati organizzati molti laboratori e show cooking, con l’intervento di chef di caratura internazionale. Nello spazio Ristorante delle Regioni ogni giorno gli operatori potranno poi degustare oltre 240 menu di alta cucina ispirati a tradizioni del territorio e con prodotti tipici. Per saperne di più, abbiamo rivolto due domande a Flavia Morelli, group brand manager divisione food & beverage Ieg (Italian Exibition Group), nata dalla recente integrazione di RiminiFiera con Fiera di Vicenza.

 

AI NOSTRI MICROFONI: Flavia Morelli, group brand manager food & beverage di Ieg

Quali sono gli obiettivi che vi prefiggete con Beer Attraction? 

Prima di tutto voglio precisare che, oltre alle specialità delle microbirrerie, stiamo tornando a essere un interlocutore strategico anche per molti produttori importanti come Birra Peroni, Forst, Ceres, Radeberger e importatori/distributori specializzati come Biscaldi e Interbrau. In secondo luogo, intendiamo sollecitare l’attenzione degli operatori di settore sull’utilizzo e dell’abbinamento delle specialità birrarie con quelle alimentari.

Ci è sembrato quindi conseguente stringere un accordo triennale con gli chef della Fic (Federazione italiana cuochi) per ospitare in un apposito spazio attrezzato di circa 1500 mq le attività e le dimostrazioni del Campionato della Cucina Italiana. Nell’occasione, oltre ad organizzare il premio Birra dell’Anno, i beer sommelier di UnionBirrai daranno dimostrazione delle potenzialità di abbinamento delle specialità birrarie anche con piatti molto raffinati.

Oltre ai ristoranti tradizionali, intendete allargare il discorso anche ad altre forme della ristorazione?

Nei due padiglioni del settore food abbiamo coinvolto altri operatori con lo spazio Pizza Arena in cui si terrà l’apposito concorso Birra & Pizza d’Italia. In questo modo intendiamo andare oltre il consueto binomio birra bionda & pizza, per sollecitare la fantasia e la creatività degli operatori sull’utilizzo e l’abbinamento con altre specialità birrarie. Inoltre, in collaborazione con la scuola di cucina Cast Alimenti, abbiamo organizzato dimostrazioni di street food, un settore che può contare su innumerevoli specialità regionali “povere” a base di pane, carne trita, insaccati, verdure e pesce, adatte anche per consumi vegetariani.

 

In apertura: lo chef Theo Penati (dello stellato Ristorante Pierino Penati, Viganò Brianza) alla scorsa edizione di Beer Attraction

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