Gelato espresso in tavola

I mantecatori da banco si rivelano preziosi alleati in cucina. E assicurano un buon margine rispetto anche ad altre soluzioni

Per il ristoratore che decida di realizzare da sé gelati e sorbetti le alternative produttive sono varie. Ad esempio utilizzare l’azoto liquido, che a -196 °C congela ogni cosa, ma richiede una certa perizia nell’essere conservato e maneggiato.
Altra soluzione, il pacossatore, preziosa macchinetta (il PacoJet costa attorno ai 6.000 euro) che consente di tritare finissimamente ingredienti surgelati, creando una purea simile al gelato.

Ma per ottenere gelati e sorbetti dalla struttura stabile e dalla texture cremosa, la soluzione è puntare all’uso del mantecatore, che oggi Carpigiani lancia in un modello creato per le esigenze del ristorante.

Macchina rapida e compatta
La macchina è stata battezzata Freeze&Go e offre interessanti vantaggi competitivi. Si tratta di una apparecchiatura da tavolo in
grado di mantecare in soli 5 minuti mezzo chilo di gelato artigianale. L’utilizzo è semplice: basta versare la miscela refrigerata nel cestello (molte le ricette on line sul sito di Carpigiani), la cui base è refrigerata grazie alla circolazione di gas, avviare la macchina e aspettare il segnale acustico a fine ciclo.
Altrettanto semplici e veloci le operazioni di pulizia, grazie alla leva laterale che serve per l’aggancio/sgancio della base refrigerata.
Da non sottovalutare, infine, l’aspetto economico: Freeze&Go costa 3.200 euro (+ Iva), prezzo che si ammortizza in poco tempo. Con un costo di materie prime per il gelato tra 2 e 4 euro al chilo, una porzione da 100 g costa circa 30 centesimi; anche aggiungendo a questa cifra i costi fissi, la marginalità per il ristoratore è ottima.

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