In Italia le catene guadagnano quota

Osservatorio –

Visite e fatturati in crescita per le insegne della ristorazione in Italia, che moltiplicano investimenti e punti vendita. A premiarle soprattutto il pubblico di 20-30enni. Aumenta il business della cena

Crescono i clienti, aumentano gli scontrini: per il mondo della ristorazione di catena, globalmente preso, il 2012 è stato positivo, a conferma del fatto che nei periodi di crisi c'è anche chi riesce ad accrescere la propria quota di mercato. Secondo il panel Crest di Npd Italia, nello scorso anno le catene di ristorazione hanno visto aumentare di tre punti, dal 15 al 18%, la percentuale di visite nei propri locali. In pratica, quasi un cliente su cinque ha scelto di mangiare in un locale di catena. «L'offerta delle catene - spiega Matteo Figura, responsabile Foodservice di Npd Italia - ha una serie di elementi che sono molto in linea con i comportamenti e le esigenze del consumatore: dall'identità ben definita alla certezza del prezzo. Offrono un posizionamento chiaro e un ambiente rassicurante, aspetti che i clienti apprezzano, ricercano e premiano».
Il consumatore tipo ha un'età media inferiore rispetto a chi si rivolge alla ristorazione tradizionale: «La clientela di riferimento - afferma Figura - è quella delle persone che vanno dai 20 ai 30 anni. Sono loro a portare traffico, più che la fascia dei giovanissimi».

Più locali e più clienti

La predisposizione favorevole della clientela, poi, si sposa con una capacità molto maggiore del singolo locale di investire per sviluppare la catena: «L'aumento delle visite nelle catene sono il frutto di due fenomeni concomitanti - spiega Figura -: da un lato la loro capacità finanziaria consente di realizzare piani di sviluppo che prevedono sempre nuove aperture. Dall'altro la maggior visibilità porta un aumento del traffico di clienti nei singoli punti vendita».

Il pranzo resta il fulcro per molti di questi business: «Ma negli ultimi anni l'occasione di consumo che cresce di più è senz'altro la cena».™

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome