Cena dei Mille a Parma a favore di 1000 famiglie. Con Norbert Niederkofler

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Un centro storico trasformato in un ristorante gourmet a cielo aperto per mille persone. Succederà ancora una volta a Parma, il 3 settembre prossimo e avrà finalità benefiche.
Di livello assoluto la qualità della proposta gastronomica, sia per l’eccellenza delle materie prime, dalle Dop Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma alla pasta, dal pomodoro alle alici di Parma, sia per gli chef coinvolti, che hanno tutti rinunciato al compenso.

In cucina ci sarà la squadra di Parma Quality Restaurants, capitanata dallo chef Enrico Bergonzi, che rappresenta la migliore espressione dell’alta cucina parmense: ne fanno parte gli chef stellati Massimo Spigaroli e Terry Giacomello. Ci saranno anche il team di Chef-To-Chef Emilia Romagna con gli stellati Isa Mazzocchi e Daniele Repetti in arrivo da Piacenza, e gli chef reggiani Gianni D’Amato e Andrea Incerti Vezzani, quest’ultimo una stella Michelin. Il mondo dell’alta pasticceria sarà invece rappresentato dallo chef pâtissier Claudio Gatti.

Il più atteso è il tristellato Norbert Niederkofler che firmerà il dessert.
«Sono invitato spesso a cucinare in occasione di eventi importanti, per un gran numero di persone - ha dichiarato Niederkofler - quindi non ho accettato per il semplice gusto della sfida. Piuttosto, nel caso di Parma la scenografia è fantastica, particolarissima: siamo nel cuore della città e l’entusiasmo della gente è palpabile. La ‘Cena dei Mille’ è un modo originale di far vivere gli spazi urbani e di far riscoprire alle persone il piacere di stare insieme: mi sono convinto guardando le foto scattate lo scorso anno. Sul piano personale, la vedo come un’opportunità per far conoscere il mio modo di essere e di agire».

milleQuanto al suo dessert, Niederkofler ha anticipato: «La mia idea è quella di proporre, rivisitandolo, un dolce della tradizione altoatesina: una nota di freschezza e di leggerezza nello spartito gastronomico della serata. Sarò fedele al mio motto ‘Cook The Mountain’, selezionando materie prime della mia terra, l’Alto Adige: penso ai frutti di bosco che impiegherò per il dessert. Per me, ogni chef deve farsi promotore della tutela del territorio in cui vive. E qui si innesta il concetto di sostenibilità: sostenibilità intesa come riscoperta di ciò che è locale, come rispetto della biodiversità, come non spreco e come utilizzo intelligente degli ingredienti, anche a più riprese. A sua volta, tutto ciò si traduce nel rispetto del lavoro di contadini, allevatori e casari e di tutti coloro che sono impegnati direttamente nella produzione degli alimenti. Compito di un cuoco deve quindi essere quello di tendere alla perfezione attraverso il rispetto della natura e la qualità dei prodotti, ricordandosi delle radici culturali. Ritengo che questo messaggio sia universale e applicabile a ogni territorio: come io ‘cucino la montagna’, un giovane cuoco di Parma interpreta la Food Valley emiliana. Senza che questo rappresenti un limite: anzi, è proprio partendo dal proprio contesto geografico e culturale che si possono raggiungere traguardi incredibili, come quello rappresentato dalle tre stelle Michelin».

I proventi della “Cena dei Mille” andranno a finanziare i progetti di Emporio Solidale Parma: una realtà nata nel 2010, dallo sforzo congiunto di una decina di associazioni, che oggi vive grazie all’impegno volontario di una sessantina di persone e alla generosità di imprese e privati cittadini. Nel 2018 Emporio Solidale Parma ha aiutato 1.070 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone, dislocate su tutto il territorio provinciale parmense. Ogni giorno, attraverso la spesa gratuita, Emporio Solidale Parma contribuisce e aiuta le famiglie assistite a preparare oltre 9.000 pasti, mettendo a disposizione generi alimentari di prima necessità. Nello scorso anno, i beni distribuiti - tra cui, principalmente, farina, olio, tonno in scatola, riso, pasta e zucchero, frutta e verdura, latte e formaggi, biscotti - hanno superato il valore di tre milioni di euro: una cifra che colloca Emporio Solidale Parma tra le prime realtà nel suo genere a livello nazionale.

E' già stata avviata la prevendita dei biglietti attraverso VivaTicket. Il biglietto ha un costo a persona di 90 euro, a cui vanno aggiunti i costi di prevendita

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