I grandi della ristorazione crescono e macinano utili

L'analisi di Competitive Data sui bilanci 2017 delle 1.050 società di capitale più importanti del comparto ristoranti mostra utili in crescita. Il 20% dei bilanci è in rosso

L'analisi di Competitive Data sui bilanci 2017 delle società di capitale più importanti del comparto ristoranti mostra utili in crescita. Il 20% dei bilanci è in rosso

Bilanci in salute per le grandi società di ristorazione in Italia: l’analisi di Competitive Data sui bilanci 2017 delle prime 1.050 società di capitali nel settore dei ristoranti evidenzia fatturati in decisa crescita e redditività in aumento. «I ricavi complessivi - afferma Giandomenico De Franco, amministratore di Competitive Date - sono cresciuti del 15,9% rispetto all’anno precedente. I ristoranti del Nord mostrano tassi di crescita superiori, così come le aziende comprese tra i 5 e i 10 milioni di fatturato». Queste ultime, pari al 12,5% del campione, hanno registrato un +18,5%, contro il +15,5% delle aziende con fatturati superiori ai 10 milioni di euro (il 6,6% del campione) e il +15,2 di quelle con fatturati inferiori ai 5 milioni (80,9% del campione).
«I ristoranti sono stati capaci di trasferire sui prezzi il forte aumento nei costi delle materie prime, pari al 15,9% - spiega De Frano - e al tempo stesso di limare l’incidenza degli altri costi. Il risultato è stato un aumento dell’Ebitda (ovvero il margine operativo lordo), che a livello cumulato è cresciuto del 14,7%, ancora una volta più al Nord che al Centro-Sud».

I grandi ristoranti, in larga maggioranza, sono imprese piuttosto redditizie: «Nel complesso hanno realizzato utili per 83,4 milioni di euro, il 17,1% in più rispetto ai bilanci dell’anno precedente - prosegue De Franco -. L’incidenza dell’utile sul fatturato è stata l’1,8%, invariata rispetto all’anno prima». Sono state ben 848 le società capaci di chiudere il bilancio in utile, pari all’80% del campione.

In netto miglioramento i principali indici di redditività, calcolati sui bilanci delle aziende che ricavano almeno il 50% del proprio fatturato dall’attività di ristorazione: il Roe (indice che misura la redditività del capitale proprio) medio è stato del 20,9%, in aumento rispetto ai due anni precedenti, mentre il Roi (il rendimento dell’investimento) è  arrivato al 32,2%, in netta crescita. In più, cala l’indebitamento. Se ne sono accorti anche i fondi, che guardano con sempre più attenzione al comparto.

Sul numero di Ristoranti di aprile l'articolo completo con il bilancio medio in valori assoluti e in percentuale (Stato patrimoniale e conto economico) e i principali indici di redditività

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