Ecco Truciolo, la nuova pasta di Carla Latini firmata da Gualtiero Marcehesi

Nasce dall’inesauribile creatività di Gualtiero Marchesi “Truciolo”, il nuovo formato di pasta realizzato da Carla Latini e distribuito dai primi di luglio nei canali horeca e retail gourmet.
Il maestro si è ispirato all’amico Maurizio Riva, imprenditore del legno e Latini l’ha realizzato con una trafila di bronzo vecchia di cinquant’anni.
Il truciolo in questione è proprio quello lasciato dalla micidiale carezza della pialla sul legno. Vi siete mai soffermati a osservarlo? È una mirabile spirale aperta, una piccola scultura che ricorda una conchiglia incompiuta, la corolla di un fiore, una rosa del deserto. Ma è anche, fatalmente, un rifiuto! Ora trasformato in qualcosa di appetibile e prezioso.

Da sempre Marchesi progetta una cucina del minimo indispensabile o meglio della massima purezza, spostando sempre l’attenzione dall’apparenza alla sostanza. Basti pensare a Carn’è pesce, al Raviolo aperto, alla Cotoletta del duemila o all’Insalata di spaghetti, caviale ed erba cipollina.
Finora, l’idea del truciolo è la più̀ esplosiva, perché ci ricorda di guardare per terra, tra gli scarti e raccogliere un frammento di senso, ricostruendo un po’ della bellezza a portata di mano. Il truciolo è l’immagine della fatica del falegname, forse anche della sua opera più̀ alchemica, irridente e moderna, quella di Pinocchio, dotato di favella e disposto ad affrontare il mondo.

“Marchesi lo ha voluto il più̀ possibile bianco e quasi aereo – spiega Carla Latini – mi ha anche chiesto di non farlo ruvido e per accontentarlo gli ho spiegato che potevamo lavorare sulla morbidezza della pasta e sul colore senza rinunciare alle trafile di bronzo e utilizzando delle varietà antiche di semola di grano duro italiano. I trucioli restano al dente, tengono benissimo la cottura grazie alle dimensioni della “cartella” che all’interno della trafila determina lo spessore della pasta».
Una pasta omogenea che cuoce in 14 minuti. L’etichetta, che ripropone le tradizionali sette pennellate colorate della cucina marchesiana, con un effetto di stelle filanti, è nata da un’idea di Libero Gozzini.

Truciolo è uno dei formati del progetto che Carla Latini ha chiamato “Pasta 600.27”, nato grazie all’incontro con la famiglia Stoppani, nome storico dell’enogastronomia milanese. Dice ancora Carla: “Ho scelto fra le oltre 600 varietà di grano duro che ho selezionato nella mia vita, quelle più tenaci, profumate, colorate e saporite. Con esse, nel tempo, ho fatto più di 27 tipi di spaghetti diversi.” Da qui il nome del nuovo progetto che contempla 14 formati, più quello speciale, i Truciolo, creato da Gualtiero Marchesi.

Questa la scheda tecnica del Truciolo:
Spessore cartella: mm 1,4
Lunghezza taglio: mm 50
Codice: TRU022
Ean Code: 8051513080227
Confezione: 500 g ℮
Cartone: 12 x 500 g ℮



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