Piccolo e nero, ma ricco di virtù: il riso Venere piace (pure) ai salutisti

Ideale con pesce, molluschi e verdure. A basso tenore glucidico, ma ricco di fibre, minerali e polifenoli antiossidanti. Abbiamo messo alla prova il Riso Venere integrale di Riso Gallo

Ideale con pesce, molluschi e verdure. A basso tenore glucidico, ma ricco di fibre, minerali e polifenoli antiossidanti. Abbiamo messo alla prova il Riso Venere integrale di Riso Gallo

Geneticamente parlando il riso Venere è una varietà ibrida, di natura diversa rispetto alle tradizionali cultivar; stiamo comunque parlando di un riso assolutamente “naturale” e non ogm. Fino al XIX secolo era destinato solo all’imperatore della Cina e alla sua corte. L’odierna varietà invece è frutto dell’ingegno italiano.

Il riso Venere - abbiamo provato quello integrale di Riso Gallo - è in realtà di un color viola molto scuro, il cui delicato profumo ricorda in modo netto l’odore del pane appena sfornato. È indicato per la preparazione di risi al salto con carni, pesci, verdure, nella realizzazione di insalate calde o fredde, oppure come contorno, a mo’ di sostitutivo del pane.

Sotto l’aspetto nutrizionale questo riso è interessante per la fascia di mercato salutistica. Essendo un cereale integrale, insieme all’elevato contenuto di amido affianca generose quantità di fibre, vitamine e minerali, ma ha un’altra caratteristica interessante: deve infatti il suo aspetto a grandi quantità di antociani, polifenoli dal forte potere antiossidante e antitumorale. A differenza del riso brillato, ha un indice glicemico molto più basso, caratteristica che lo rende indicato nelle occasioni in cui si vuole tenere la glicemia stabile per impedire la tipica sonnolenza dopo pasto o per clienti diabetici.

Piccole curiosità gastronomiche: ricordiamo che questo tipo di riso colora l’acqua di nero, è importante quindi non usare la stessa pentola della pasta. La cottura può avvenire anche partendo da acqua fredda, a cui aggiungere 10 g di aceto ogni litro di acqua. Questa tipologia di riso non aumenta di molto in cottura, attenzione quindi al peso, ma anche al volume della porzione. Se prevediamo di usarlo in mix con altri cereali è fondamentale fare una cottura separata e solo all’ultimo mescolarlo agli altri ingredienti, che altrimenti ne prenderebbero il colore scuro.

La ricetta Riso Venere e funghi con carpaccio di capesante alle erbe

Ingredienti (per 4 porzioni)

320 g riso Venere integrale Riso Gallo; 2,5 kg brodo di pesce; 150 g funghi porcini; 160 g capesante senza guscio; 80 g scalogno rosso; 60 g olio extravergine d’oliva; 2 g aglio; 1 g timo; 3 g prezzemolo; 0,9 g pepe verde; 8 g sale

Preparazione

Bollire il riso nel brodo di pesce. A cottura scolare. Mondare i funghi e tagliarli a cubetti. Trifolare i funghi con aglio e prezzemolo. A cottura ultimata spadellare il riso. Affettare le capesante, condire con olio, prezzemolo tritato, timo e buccia di limone. Porzionare in un ring il riso, adagiarvi sopra le capesante a ventaglio e decorare con foglioline di prezzemolo novello, pepe verde e olio evo.

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