La vera pizza napoletana anche per chi viaggia

Strategie –

Grazie a un accordo tra Sebeto e Cremonini, il marchio Rossosapore entra nelle food court di Chef Express. L’apertura pilota nell’area di servizio Arno, sull’autostrada A1

Ultimo nato della grande famiglia del Gruppo Sebeto (sebeto.com), Rossosapore, il fratello minore di Rossopomodoro (che attualmente conta 30 locali in Italia), entra a far parte delle attività di ristorazione in concessione di Chef Express del Gruppo Cremonini (cremonini.it).
Lanciato nel 2005, Rossosapore (rossosapore.it) è un format per il take away food strettamente legato alla gastronomia campana, la cui protagonista è la mitica pizza al metro di Sorrento, cotta sul piano tradizionale, realizzata in diciotto varianti e servita al trancio.
L'accordo di licensing tra Sapore srl (Vesevo-Gruppo Sebeto) e Chef Express spa (Gruppo Cremonini) nasce con l'obiettivo di dare una risposta di qualità a chi ama la pizza, utilizzando da un lato l'esperienza di uno dei più importanti operatori italiani della ristorazione in concessione e dall'altro la storia di un operatore che ha lanciato un format di successo nell'ambito della pizza napoletana. Il primo locale della partnership è stato inaugurato il 1° dicembre 2011 nell'area di servizio di Arno (Reggello) sull'autostrada A1 e sarà seguito da altri ubicati nelle stazioni ferroviarie di Roma Termini e Firenze Santa Maria Novella.
La particolarità delle nuove aperture sarà l'inserimento di Rossosapore all'interno delle food court di Chef Express, un modello di offerta diversificata multibrand e multiprodotto che Cremonini sta implementando nelle diverse aree in concessione (stazioni ferroviarie, aree autostradali, porti e aeroporti). Come ha dichiarato l'amministratore delegato Vincenzo Cremonini: «Chef Express opera con diversi formati di proprietà, come i bar Mokà, le steakhouse Roadhouse Grill, l'offerta di bakery all'italiana di Mr. Panino, la food court SapoRe, e altri marchi in licenza, universalmente conosciuti nella ristorazione, come McDonald's. L'accordo con Rossosapore si inquadra in quest'ultima fattispecie e ci permette di sviluppare in esclusiva quello che riteniamo oggi il miglior concetto per esprimere la qualità della vera pizza napoletana».

Cibi veraci a vista

Nel solco di Rossopomodoro, Rossosapore si basa sui criteri di artigianalità, tradizione e ricerca di materie prime selezionate in un contesto di servizio veloce, al banco. In tal senso Sebeto ha recuperato un antico concetto napoletano di ristorazione, quello del «Vac 'e press...» (che significa «Vado di fretta»). Nato quindi come alternativa per chi non ha tempo di “mettere le gambe sotto il tavolo” ma non vuole rinunciare al piacere della pizza tradizionale campana, Rossosapore intende far vivere al cliente l'intero processo della preparazione dei prodotti: tutto è a vista, con l'esposizione dei cibi illuminata per valorizzare i colori ed evocare i gusti.
Il cliente può scegliere direttamente e mangiare subito, senza attesa per essere servito. Punto di eccellenza è il forno a due bocche il cui piano di cottura è in cotto di Sorrento ed è un brevetto esclusivo dell'azienda. Nelle nuove istallazioni, oltre al classico banco take away, saranno disponibili anche aree con tavoli e sedute.

“Veloce” e lungimirante

«L'accordo con il gruppo Cremonini - ha spiegato Franco Manna, presidente di Sebeto spa - rappresenta un'opportunità per portare la qualità, che da sempre distingue i marchi del Gruppo Sebeto, all'interno del mondo delle concessioni (stazioni, aeroporti, autostrade). Con tale accordo avremo una via preferenziale per poter raggiungere in tempi brevi ottimi risultati in termini di visibilità e diffusione del marchio Rossosapore in un mondo estremamente interessante per immagine e target».
Vista la tipologia di vendita al banco, le location ideali di Rossosapore sono, infatti, quelle in luoghi a flusso elevato di persone. Già presente con una trentina di punti vendita, Rossosapore prevede di aprire entro fine 2012 altri 25 nuovi locali e, per guardare ancora più lontano, il piano di espansione aziendale prevede 50 aperture nei prossimi 4 anni.

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