Sfida fra cuochi per Creative Vèzzena

Iniziative –

Un raro formaggio trentino. 5 piatti creati da chef stellati. Un’intera estate per proporli e farli votare dai clienti. È la sfida di Creative Vezzena. A settembre si tirano le somme, in palio uno stage di cucina

Sugli Altopiani Cimbri del Trentino, fra Folgaria, Lavarone e Luserna, nasce il Vèzzena, un formaggio di alta qualità, poco diffuso perché si tratta di una produzione casearia di nicchia, per veri intenditori. È un formaggio - che punta all’ottenimento della dop - a latte crudo parzialmente scremato che deriva dal latte di 12 stalle, ottenuto da vacche alimentate secondo un preciso disciplinare, che secondo la stagione pascolano o sono alimentate con foraggio locale (rigorosamente ogm-free e privo di insilati).
Il latte è conferito al Caseificio degli altipiani e del Vèzzena, (caseificiovezzena.it), dove sotto la guida di Marisa Corradi – a sua volta allevatrice e titolare di una fattoria didattica – viene prodotto il Vèzzena, per un totale di circa 7mila forme l’anno, in varie tipologie: fresco (stagionatura 4 mesi), Mezzano (stagionatura 4-12 mesi), Vecchio (12-18 mesi di stagionatura) o Stravecchio (18-24 mesi di stagionatura).
Il top di gamma è poi il Vèzzena di Malga, un presidio Slow Food: queste forme - stagionate 12-18 mesi - si riconoscono da una M stampigliata a fuoco e sono ottenute solo con latte di malga, nei circa 100 giorni in cui il bestiame sta al pascolo in alpeggio. Un formaggio che nelle sue varie stagionature (e tanto più nel prodotto di Malga) mantiene vivo il gusto latteo e i sentori delle erbe e del fieno, gusto che via via che procede la stagionatura dà al formaggio un sapore persistente e appena speziato e rende la pasta via via più gialla che tende a scagliarsi tipica dei grana.
Per valorizzare questo formaggio unico nasce “Creative Vèzzena”, un’iniziativa che punta a coinvolgere cuochi del territorio e turisti appassionati di cucina.

Cinque chef stellati, un intero menu dedicato al Vèzzena
Cinque rinomati chef dell’Associazione Chic, hanno creato ciascuno un piatto pensato per valorizzare le peculiarità del Vèzzena nelle sue varie stagionature, fino a creare un intero menu a base di Vèzzena, dall’antipasto al dolce.
Alessandro Gilmozzi (El Molin, Cavalese), ad esempio, ha creato un Brulée al Vèzzena di malga stravecchio con germogli di muschio, acetosella, geranio e aceto di melata d’abete. Fabio Baldassarre (The Corner, Roma), ha pensato a una zuppa fredda di anguria con mousse di Vèzzzena, mentre Mauro Elli (Il Cantuccio, Albavilla) ha ideato i ravioli al Vezzena estivo, con erba cipollina e fiori di campo.
Dal canto suo Raffaele Ros (Ristorante San Martino, Scorzé) ha creato la ricetta del salmerino alle erbe su soffice di patata al Vezzena, mentre Marco Sacco (Piccolo Lago, Verbania), chiude in dolcezza il menu con un sorprendente dessert: cremoso di Vèzzena stravecchio con torta di mele e gelato al miele.

Un contest con in palio uno stage di cucina
Per tutta l’estate i ristoranti della zona riprodurranno e proporranno questi piatti nei loro locali e la clientela sarà invitata a valutarli e votarli, così da decretare, a settembre, il piatto vincitore.
Un contest dedicato agli chef ma anche ai consumatori, che potranno inviare la loro ricetta a base di Vèzzena all’organizzazione. Il 13 settembre, in una serata di gala, la giuria composta dai 5 cuochi Chic, presieduta da Allan Bay e altri qualificati giornalisti enogastronomici decreteranno la migliore ricetta, che farà vincere al suo autore uno stage presso la cucina di uno dei cinque chef stellati.

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