Trentaquattro nazioni in gara per la conquista di uno dei massimi riconoscimenti internazionali nel campo della cucina. Questo è la Culinary World Cup 2017 che si terrà a Lussemurgo entro l'anno.
La compagina italiana, che cercherà di portare la coppa nel nostro è stata presentata all’Exedra Boscolo Hotel di Roma dalla Nic (Nazionale italiana cuochi), emanazione ufficiale della Fic (Federazione italiana cuochi).
La Nazionale Italiana Cuochi sarà capitanata da Gaetano Ragunì della Nic
A fare gli onori di casa è stato Niko Sinisgalli, resident executive chef del Boscolo Hotel Exedra, che per il Gourmet dinner show preparato in onore di ospiti e colleghi ha realizzato un primo piatto ed un dessert: risotto mantecato con mele, curry e polpettine di n'duja e un crumble di anice stellato con mele annurca, gelè di Calvados e crema di mascarpone.
L’appuntamento al Boscolo Hotel è stato l’ultimo incontro dopo le numerose sessioni d’allenamento già svolte in tutt’Italia dai cuochi Junior e Senior della Nic, con l’obiettivo di perfezionare nei dettagli la preparazione e i programmi delle competizioni che li vedranno protagonisti, insieme ai campioni uscenti delle trascorse Olimpiadi di Erfurt e a tanti team nazionali che da ogni parte del mondo parteciperanno al concorso.
«È un’occasione per incontrarsi ma anche per avvicinare e far comprendere un mondo, quello dei concorsi internazionali, forse lontano da quanti non abbiano specifiche competenze tecniche sulla cucina», ha dichiarato il presidente Fic Rocco Pozzulo.
«Un mondo ed un contesto che non è affatto trascurabile - ha ribadito il cuoco siciliano Seby Sorbello, che ha organizzato l’evento come responsabile commerciale della Federcuochi - se solo pensiamo a quale importante veicolo di promozione e diffusione d’innovazione e prodotti siano state queste vetrine internazionali nel mercato globale».
I numerosi glii ospiti della serata, tra i quali Roberto Giacobbo di Voyager; Giuseppe Ruocco, direttore generale Ministero della Salute; Alfonso Pecoraro Scanio e Gimmy Ghione. Ad accoglierli i vertici della Federcuochi e il presidente Cuochi Lazio Alessandro Circiello.
