Scelte di qualità per la ristorazione in viaggio

Strategie –

Passa anche attraverso il pasto a bordo treno la politica di Trenitalia e NTV, che scelgono partner di livello per qualificare la proposta e trasformare un semplice servizio in esperienza gourmet

Con la nuova compagnia NTV ai blocchi di partenza e Trenitalia che riorganizza i Frecciarossa introducendo quattro livelli di servizio, il settore ferroviario vive un momento di grande vivacità. Nel quale un ruolo importante è giocato anche dai servizi di ristorazione.
Per quanto riguarda Trenitalia, ha suscitato molto clamore la collaborazione con lo chef Gianfranco Vissani per i pasti serviti al posto ai clienti Executive. «La collaborazione con Vissani nasce dalla volontà di avere a bordo un grande chef che ben rappresenti il meglio che l'Italia ha da offrire nell'ambito gastronomico» spiega Gianfranco Battisti, direttore della DPNI (Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale) di Trenitalia. «I menù coniugano la creatività dello chef con le esigenze del servizio: piatti pratici, pensati per essere consumati in treno e, al tempo stesso, d'alta qualità, grazie alla valorizzazione di ingredienti italiani genuini e alla fantasiosa originalità negli abbinamenti dei gusti e dei sapori, che contraddistingue lo stile di Vissani. Un esempio di menù? Zucchine alla scapece con tris di affettati; fregola sarda in insalata, crescione con colì di arancia, frutta secca. I menù di Vissani sono articolati in base ai momenti della giornata. In ogni caso sono tutti ideati per rispondere ai desideri dei nostri clienti più esigenti. In perfetto stile Vissani, ossia combinando ingredienti selezionati e tipici del territorio italiano con l'estro, la fantasia e la ricercatezza da grand gourmet».

Il pasto arriva nel box

I pasti griffati Vissani serviti al posLa risposta di NTV, l'operatore privato fondato da Luca di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, è la partnership con Eataly, la società di Oscar Farinetti, che fornisce un light lunch a “chilometro zero” (filiera corta), servito anch'esso direttamente al posto del viaggiatore. Una scelta “slow” per un treno “fast”, come dicono all'Ufficio Stampa di NTV, e con una peculiarità: niente cucina a bordo, pasti preparati a terra ma mantenuti integri grazie a Italobox, un packaging realizzato con materiali ecosostenibili e riciclabili fra cui spicca il vetro. Tre i menù previsti (rinnovati ogni due settimane): Tagliere (fresco e veloce, costituito da formaggi, salumi e un frutto), Orto (vegetariano: un piatto a base di verdura, una crema di formaggio e un dolce secco) e Gustoso (piatto caldo, pestato di verdure e dolce al cucchiaio). A bordo di Italo il servizio è disponibile su tutto il treno al mattino tra le 12,00 e le 14,30 e alla sera tra le 19,00 e le 21,30. Si può prenotare, usufruendo di uno sconto sul costo del pranzo, oppure acquistare il pasto direttamente a bordo tramite le hostess.
Gli Italobox vengono distribuiti ai viaggiatori per mezzo di speciali trolley, studiati per minimizzare l'impatto sul treno in termini di rumorosità e ingombro.
Tornando a Trenitalia, i quattro livelli, attualmente in essere solo su alcuni treni Frecciarossa (ricordiamo che sono i treni ad alta velocità che operano sulla linea Milano-Roma-Salerno) verranno progressivamente estesi a tutti i convogli veloci su quella tratta man mano che i vagoni saranno adeguati alla nuova configurazione. La formula prevede quattro carrozze livello Standard (allineato, in termini di prezzi, alla vecchia seconda classe) per 272 posti, 134 posti nelle due carrozze Premium, 159 posti Business distribuiti in tre carrozze. Infine una carrozza, con gli otto posti Executive, una saletta meeting e altri posti Business, dedicati al viaggio “silenzioso”.

Addio, carrozza ristorante

I pasti griffati Vissani serviti al posto riguardano solo gli otto passeggeri Executive, che beneficiano anche di un servizio open bar lungo tutta la durata del viaggio. Un'ulteriore novità è rappresentata dal servizio di benvenuto con snack e bevande serviti al posto insieme ai quotidiani, tutto incluso nel prezzo, sulla falsariga di quanto accade su alcuni aerei.
Di questo trattamento beneficiano tutti i passeggeri delle classi Premium e Business. Al bar e al ristorante, invece, i servizi continueranno a essere a pagamento.
È prevista a breve anche una rivisitazione delle carrozze ristorante, il cui concept comunque non cambierà. È immaginabile che la somministrazione di servizi di ristorazione sul posto a più della metà dei passeggeri rappresenti una piccola rivoluzione logistica rispetto alla vecchia formula, basata solo su bar e carrozza ristorante a centro treno. I vertici di Trenitalia, però, scelgono la linea della riservatezza su questo punto, probabilmente per il fatto che l'attuale contratto di ristorazione (con Treno Servizi Integrati Srl, società del gruppo Accor) sta per scadere.
Sono noti, invece, i prezzi richiesti ai viaggiatori per i nuovi livelli di servizio (che prevedono anche benefit soprattutto in termini di spazio a disposizione e comodità della seduta). Prendendo come esempio il viaggio sulla tratta Milano-Roma, e partendo dal costo base di 86 euro per la Standard, i prezzi sono 100 euro per la Premium (+16%), 116 per la Business (+35%), 140 per la Business con salottino (+63%) e 200 per la Executive (+133%).

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