Aggiustare il tiro sui social. Il rischio? Diventare invisibili

Da "raccogli contatti" di Facebook a Google My Business: le opportunità da sfruttare

I social network possono essere un efficace alleato per un ristorante: consentono di comunicare direttamente con i clienti, di offrire informazioni sul locale, su feste, eventi e novità, di mostrare immagini dei piatti proposti, ma anche di organizzare piccole campagne pubblicitarie per farsi conoscere e raccogliere dati e contatti.

Farsi trovare sui social principali e curare la reputazione del ristorante sono i primi passi da compiere. «Facebook è ormai diventato un motore di ricerca - spiega Andrea Boscaro, fondatore della società di formazione sul marketing digitale The Vortex -: il ristorante si cerca sulla smart box. Quindi occorre avere una pagina locale verificata e mettere grande attenzione alle recensioni e a esaustività e rapidità delle risposte. Ma bisogna definire una strategia specifica per Facebook che vada oltre alla gestione di recensioni e domande».

Il recente cambiamento dell’algoritmo del social rende meno efficaci i piani editoriali, perché i post hanno meno visibilità: «Ciò non significa che non sia opportuno pubblicare foto, contenuti, informazioni di servizio, specie per chi usa la pagina come se fosse il sito - spiega Boscaro -. Consiglio di privilegiare elementi di attualità come feste, celebrazioni, novità ed eventi. Meglio però prevedere anche un budget pubblicitario che si ponga l’obiettivo di generare prenotazioni, se si ha un software ad hoc, chiamate o messaggi. È utile anche usare il formato “Raccogli contatti per la tua azienda”, sia per gestire prenotazioni sia per avvicinare nuovi potenziali clienti raccogliendo la partecipazione a eventi e iniziative speciali: il vantaggio è che le richieste possono diventare contatti da includere nella propria mailing list». Con questa funzione, agli utenti che cliccano sull’inserzione appare un modulo precompilato con le informazioni condivise su Facebook (per esempio nome, numero di telefono o indirizzo e-mail del locale): possono iscriversi per ricevere informazioni o partecipare a eventi. «Per usare al meglio il “tesoro” di Facebook - afferma Boscaro - occorre fare inserzioni targetizzate su interessi, gusti e caratteristiche dei potenziali clienti, differenziandole fra i residenti e i turisti della vostra città,e usare Facebook Insights per definire e analizzare i propri target».

Può essere utile anche Instagram, che in Italia conta su 14 milioni di utenti attivi al mene (su Facebook sono 30 milioni). «Provate ad attivare il social menu, condividendo le immagini postate dai clienti con l’hashtag  che evidenziate nel menu; è molto importante valorizzare chi si registra o menziona il ristorante nei suoi post».

In Italia è in crescita anche Pinterest: «La creazione di bacheche e immagini può offrire ai ristoranti l’occasione di intercettare cosa ricerca chi è a caccia di ispirazioni per feste e celebrazioni».

«Per comunicare aperture straordinarie, eventi e iniziative speciali  funziona anche pubblicare post temporanei su Google My Business».

Un’avvertenza: «La principale insidia sta nel non monitorare i risultati, fondamentale per aggiustare il turo di pianificazioni pubblicitarie e creatività». Il consiglio finale? «Cogliete ogni occasione per rendere umana la comunicazione, valorizzando la vita del locale, di chi ci lavora, di chi lo frequenta. Date consigli per incuriosire: un segreto di cucina, un aneddoto per scoprire il territorio. E pubblicate foto che abbiano carattere, che sappiano farsi riconoscere».

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