Dopo Vissani e Cracco, Davide Oldani riceve il Premio Nazionale Galvanina per la Cucina

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Davide Oldani, cuoco di fama internazionale e profeta della Cucina Pop, riceverà un nuovo riconoscimento. Il 24 settembre 2017, a Pesaro, nell’ambito della 17a edizione del Festival della Cucina Italiana, gli sarà assegnato il Premio Nazionale Galvanina 2017 per la Cucina. Con questa motivazione: per la sua creatività in cucina che si estende anche alla realizzazione di arredi e di utensili in cui l’eleganza è in perfetto equilibrio con la praticità.
Prima di Oldani sono stati premiati con il Galvanina Gianfranco Vissani (2010), Gino Angelini (2011), Pino Cuttaia (2012), Niko Romito (2013), Carlo Cracco (2014), Gino Fabbri (2015), Moreno Cedroni (2016).

Chi è Davide Oldani

Davide Oldani, ideatore della cucina Pop - alta qualità, ma accessibile - ha aperto nel 2003 il suo ristorante, il D’O a Cornaredo in provincia di Milano. Dopo un anno di attività, le più autorevoli guide gastronomiche lo annoverano fra i grandi chef della cucina italiana. Le esperienze precedenti lo hanno visto a fianco di Gualtiero Marchesi, Albert Roux, Alain Ducasse, Pierre Hermé. Nel dicembre 2008 ha ricevuto l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano. Nel novembre 2013 è stato invitato ad Harvard per raccontare la sua esperienza imprenditoriale basata proprio sulla case history sul suo ristorante e pubblicata sulla Harvard Business School Review: gli economisti dell’università hanno definito il suo approccio e la sua organizzazione al lavoro applicabile a diverse categorie professionali e non solo alla ristorazione. A marzo 2015 ha tenuto una lezione anche all’Università di Business parigina Hec.
Nel maggio 2014 ha aperto il Davide Oldani Cafè nella nuova Piazza del lusso situata in un’area dell’Aeroporto di Malpensa, a Milano. È stato nominato Ambassador Expo 2015 e nello stesso anno è stato chiamato a partecipare come speaker al World Business Forum di Milano.
Ha pubblicato Cuoco andata e ritorno (2008), La mia cucina pop, L’arte di caramellare i sogni(2009), Pop. La nuova grande cucina italiana (2010), Il giusto e il gusto(2012), Storie di sport e cucina (2013), Chefacile (2013), Pop Food (2015), D’O eat better (2016). Da 16 anni collabora con il mensile La Cucina Italiana. Redige settimanalmente, per Sport Week, una rubrica di cucina pop e sport, e scrive nel blog Chiacchierando con gusto di Io Donna, il femminile del Corriere delle Sera.
Nel 2016 ha inaugurato un ristorante a Manila, uno a Singapore, e ha aperto il suo nuovo D’O, un’evoluzione del precedente, con vetrate a vista che guardano la piazzetta attigua ai “vecchi” locali, con l’obiettivo di realizzare un progetto gastronomico più importante, capace di confrontarsi con altre grandi cucine nel nostro Paese, e non solo. Nell’estate dello stesso anno è stato nominato dal Coni Food & Sport Ambassador e chiamato come chef a Casa Italia per le Olimpiadi di Rio de Janeiro.
La sua attività di designer, scaturita dall’osservazione quotidiana delle abitudini dei propri ospiti, rispecchia quella di cuoco: tavoli, sedie, piatti, posate e bicchieri sono ispirati alla filosofia Pop, ossia a un concetto di divulgazione popolare: semplici, funzionali, eleganti.

Il Festival della Cucina Italiana 

Giunto alla XVII edizione, è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti del Paese, realizzato insieme ai protagonisti del cibo, del vino e della cultura agroalimentare. Caratteristica del Festival è quella di essere itinerante: negli anni passati è stato ospitato nel Museo della Marineria di Cesenatico, nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano, a Rimini e a Bologna, coinvolgendo il folto pubblico (fino a 80.000 presenze), le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri.Quest’anno per la prima volta sarà organizzato a Pesaro, in pieno centro storico. Protagonisti gli chef dell’Accademia Nazionale Italcuochi, coordinati da Gianfranco Vissani, le Mariette artusiane con lezioni di pasta, cene d’autore con i gli chef Gianfranco Vissani e Davide Oldani, la musica omaggio alla città di Rossini, degustazioni guidate di grandi rossi, champagne e vini autoctoni, mercatino del food di qualità, corsi di cucina gratuiti e tanto altro ancora.
Il Festival è coordinato da La Madia Travelfood, oggi inserita nel contesto di Cose Belle d’Italia.

 

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