Celiaci, ospiti di riguardo

Foodservice –

Gli intolleranti al glutine stanno crescendo rapidamente e per il ministero della Salute dovrebbero aggirarsi attorno all’1% della popolazione. Serve saperli accogliere con prodotti adeguati, a partire dal pane

Nei confronti degli avventori celiaci, che nella loro alimentazione non possono assumere glutine oltre la soglia dei 10 mg al giorno, è importante che il ristoratore sia in grado di fare accoglienza. Con una popolazione d'intolleranti che cresce in modo esponenziale è socialmente responsabile, oltre che commercialmente utile, attrezzarsi con una proposta dedicata, per non rinunciare a questa clientela.
Questo significa - oltre a usare materie prime gluten free - mettere in atto accorgimenti atti a evitare la “contaminazione crociata” dei cibi: ad esempio, se si desidera fare da sè il pane bisogna tenere conto che è necessario prepararlo in zone diverse e cuocerlo in stampi o teglie dedicati, diversi da quelli usati per gli alimenti convenzionali.

Nel ristorante però non sempre è possibile dedicare una zona di produzione solo alla preparazione degli alimenti gluten free, nel qual caso è opportuno selezionare un fornitore certificato (i prodotti dietetici senza glutine sono iscritti in un registro nazionale presso il ministero della Salute), come quelli NutriSì prodotti da Nuova Terra di Altopascio.
Un'azienda familiare che opera da oltre 50 anni nella panificazione e produce internamente la maggior parte della propria offerta attraverso due stabilimenti, certificati da apposito decreto ministeriale.

Versatili fette di pane gluten free
In particolare molto utili e versatili sono le fette di pane affettato, soffici e pronte da mangiare tali e quali oppure da tostare.
Un prodotto ideale per accompagnare le vivande e per realizzare canapé e mini sandwich, tartine, toast e appetizer vari. O per preparare, ad esempio, una “mozzarella in carrozza” adatta anche ai celiaci.

Nella linea NutriSì si trovano ulteriori alternative al pane affettato: ad esempio la classica ciabattina (da 50 g) all'olio extravergine d'oliva, i grissini o ancora i taralli (entrambi in confezioni monoporzione da 30 g): tutti prodotti privi, oltre al glutine, anche di lattosio, uova o soia.
Nella gamma senza glutine dell'azienda sono presenti anche pangrattato, Mix Farina, Farina di riso e vari snack e biscotti, identificati anche grazie al simbolo della “Spiga Barrata” rilasciato dall'Associazione Italiana Celiachia.

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