Guida Michelin 2017: Italia dietro alla sola Francia per numero di stelle. È l’anno di Enrico Bartolini con una tripletta da 4 stelle

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Presentazione in pompa magna della guida Michelin Italia 2017, giunta alla 62esima edizione, al Teatro Regio di Parma, tempio della musica lirica italiana.
La strepitosa cornice ha dato ancora maggior solennità al grande risultato ottenuto dalla ristorazione italiana risultata la seconda nel mondo per numero di stelle dopo la Francia. Diciamocelo chiaro: essere secondi dopo la Francia in contesto Michelin, in fondo, significa medaglia d’oro, scalino più alto del podio.
Questi i numeri dell’Italia gourmand secondo “la rossa”:

343 ristoranti stellati
8 ristoranti a 3 stelle
5 nuovi ristoranti con 2 stelle per un totale di 41
28
le new entry a 1 stella per un totale di 294

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Vanno anche ricordati i 9 ristoranti con le stelle confermate malgrado il cambio chef. A tutto questo si aggiunga la scelta della città di Parma presentazione, un riconoscimento al valore gastronomico della capitale della Food Valley e da poco “Città creativa per la gastronomia Unesco”.
Quanto agli chef,  è l’anno di Enrico Bartolini che porta casa ben 4 stelle: 2 in un sol colpo e al primo colpo sono andate all’Enrico Bartolini al Mudec di Milano, una al Casual Ristorante di Bergamo e una a La Trattoria Enrico Bartolini a Castiglione della Pescaia, località Badiola.
Quanto al genere degli chef premiati, va notato che le nuove stelle sono tutte maschili.

Nessuna novità nel gotha dei tristellati dove non ci sono nuovi ingressi ma soprattutto non c’è declassamento. I magnifici otto rimangono gli stessi: Piazza Duomo (chef Enrico Crippa) ad Alba (Cn), Da Vittorio (chef Enrico Cerea) a Brusaporto (Bg), Dal Pescatore (chef Nadia Santini) a Canneto sull'Oglio (Mn), Le Calandre (chef Massimiliano Alajmo) a Rubano (Pd), Osteria Francescana (chef Massimo Bottura) a Modena, Enoteca Pinchiorri (chef Annie Féolde) a Firenze, La Pergola (chef Heinz Beck) a Roma, Reale (Chef Niko Romito) a Castel di Sangro (Aq).

I ristoranti che secondo la rossa meritano una deviazione, i 2 stelle, salgono invece a 41. Con un incremento di 5 più rispetto al 2016. Le new entry sono: Seta (chef Antonio Guida) a Milano, Danì Maison (chef Nino Di Costanzo) a Ischia, Terra (chef Heinrich Schneider) a Sarentino, Locanda Margon (chef Alfio Ghezzi) a Trento/Ravina , Enrico Bartolini al Mudec (chef Enrico Bartolini) a Milano.

Le new entry con 1 stella

Sono 28: Da Francesco a Cherasco (Cn) , La Madernassa a Guarene (Cn) , Zappatori a Pinerolo (To), 21.9 a Piòbesi d'Alba (Cn), Casual Ristorante a Bergamo, La Tavola a Laveno Mombello (Va), Felix Lo Basso a Milano, Lume a Milano, La Veranda a Bardolino (Vr), La Leggenda dei Frati a Firenze, La Trattoria Enrico Bartolini a Castiglione della Pescaia/Badiola (Gr), Lux Lucis a Forte dei Marmi (Lu), Il Pievano a Gaiole in Chianti (Si), Nostrano a Pesaro, Aminta Resort a Genazzano (Rm), Il Vistamare a Latina/Lido di Latina, Assaje a Roma, Per Me Giulio Terrinoni a Roma, Bistrot 64 a Roma, Magnolia a Roma, The Corner a Roma, Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia (Na), Il Mosaico a Casamicciola Terme (Na), Veritas a Napoli, Quintessenza a Trani, Pietramare a Isola di Capo Rizzuto (Kr), Accursio a Modica (Rg), Dal Corsaro a Cagliari.

I confermati

Confermano la stella nonostante il cambio chef La locanda del Pilone ad Alba (Cn), il Cappero (Eolie), Bistrot (Forte dei Marmi), Il Gallo Cedrone (Madonna di Campiglio), Castel Fragsburg (Merano), Casa del Nonno 13 (Mercato San Severino), La Sponda (Positano), Enoteca La Torre (Roma), Stazione di Posta (Roma).

Chi ha peso le stelle

Perdono due stelle il Devero a Cavenago di Brianza a causa del cambio chef e l’Oliver Glowig a Roma ma a causa della chiusura. 17 sono i ristoranti che perdono 1 stella: La Casa degli Spiriti a Costernano (Vr), Castello di Trussio a Dolegna del Collio (Go), Maso Franch a Giovo (Tn), Aquila Nigra a Mantova, Unico a Milano, La locanda di Piero a Montecchio Precalcino (Vi), Al Tramezzino a Parma, Il Cecchini a Pasiano di Pordenone, Antica Osteria al Teatro a Piacenza, Il Sole di Ranco a Ranco (Va), Il Flauto di Pan a Ravello (Sa), All’Oro a Roma, Giuda Ballerino a Roma, Orso Grigio a Ronzone (Tn), Vo a Torino, Il Povero Diavolo a Torriana (Rn), L’Accanto a Vico Equense ( Na).

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