Le recenti rilevazioni lo spiegano: vanno meglio i ristoranti delle pizzerie

Le analisi di gira foodservice rilevano una generale ripresa delle visite nella ristorazione. con incrementi piu’ sostenuti rispetto al segmento dei bar

Expo ha dato una buona mano, il clima di maggior fiducia espresso dai consumatori italiani ha fatto il resto: nel 2015, secondo le rilevazioni di Gira Foodservice, le visite nella ristorazione commerciale in Italia sono tornate a crescere. Merito soprattutto del segmento ristoranti, che ha mostrato incrementi più sostenuti rispetto ai “cugini” del bar. Una rivincita, dopo anni in cui i ristoranti hanno sofferto la crisi anche per il travaso di clientela a vantaggio dei bar, soprattutto a pranzo. Ma il 2015 è stato teatro anche di una seconda rivincita: quella dei ristoranti sulle pizzerie. I primi hanno registrato un incremento di coperti dell’1,7%, le seconde si sono “fermate” a un +1,2%.

«Dopo anni di rinunce - spiega Mariarosa De Amici, analista di Gira Foodservice - la ritrovata fiducia ha fatto tornare ai clienti la voglia di andare al ristorante. L’atteggiamento, nel frattempo, è cambiato: il cliente è più consapevole e informato, va alla ricerca del miglior rapporto qualità-prezzo, cerca la gratificazione attraverso il consumo di prodotti naturali e di qualità e si aspetta, molto più di prima, cura e attenzione nel servizio. Ma, soprattutto, guarda al cibo come esperienza che arricchisce». La conseguenza più immediata di questo nuovo atteggiamento è che si privilegiano le occasioni in grado di soddisfare la voglia di convivialità e di relax, in assoluto le motivazioni più forti che spingono a mangiare fuori casa.

«Un’altra novità - continua De Amici - è che il piacere dalla tavola si lega sempre più spesso alla ricerca di un cibo che combini piacere e salute. Il salutismo diventa un atteggiamento più diffuso, come testimoniano i successi della cucina vegetariana e vegana. La novità, però, è nell’approccio, che ora non deve essere in nessun modo punitivo».
L’attenzione crescente dei clienti a quello che mangiano si traduce in una serie di istanze; i ristoranti meglio in grado di soddisfarle, naturalmente, sono premiati dai clienti: «Le strategie vincenti - conclude De Amici - combinano la valorizzazione delle eccellenze locali con la selezione di materie prime fresche e genuine. Il tutto rafforzato dall’attenzione all’ambiente e dalla cura del servizio».

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