Alla Metro Academy va in scena la cucina antispreco

Organizzare corsi e test sui prodotti e dare spunti sulle tendenze. Gli intenti di metro italia per essere sempre piu’ al fianco dei ristoratori

Un assortimento di circa 35mila prodotti fra food e non food. Una rete di 49 punti vendita all’ingrosso distribuiti su 16 regioni solo in Italia e una presenza nel mondo in ben 25 Paesi. Sono solo alcuni dei numeri di Metro Cash and Carry, che in Italia vanta oltre 2 milioni di clienti professionali.
Se i numeri sono significativi, non bastano però a raccontare un’azienda che sempre più dimostra la volontà di porsi al fianco del professionista, con iniziative che vanno oltre i puri aspetti commerciali e che trovano per esempio nella sostenibilità uno dei temi “caldi”, di cui anche il mondo della ristorazione deve tenere conto.
L’occasione per toccare con mano questo intento è stata a marzo una giornata passata nella cucina della Metro Academy di San Donato sotto la guida dello chef stellato Claudio Sadler, direttore scientifico della Academy, e di Daniele Caldarulo, team manager della Nazionale Italiana Cuochi. Il tema? La “cucina antispreco”, un argomento particolarmente attuale, che vede Metro impegnata in prima fila nel sensibilizzare gli operatori del settore con dimostrazioni e masterclass stellate, come quella a cui abbiamo partecipato. Una dimostrazione che ha messo in luce come si possano realizzare ricette con parti che spesso - a torto - sono ritenute “di scarto”: dal Risotto all’acqua di Grana padano di Claudio Sadler al Tortino di pane raffermo e caviale di acqua di pomodoro di Daniele Caldarulo.
L’impegno di Metro verso queste tematiche non è un fatto sporadico: l’azienda da anni si sta impegnando per rendere i propri punti vendita sempre più eco-sostenibili e per contribuire a sviluppare una cultura della sostenibilità anche in cucina, attraverso progetti e attività formative.

Come sottolinea Manuela Mallia, Head of Marketing, Branding and Innovation di Metro Italia Cash and Carry: «Proprio nelle Metro Academy, che oggi sono arrivate a 6 sedi (Milano, Perugia, Bologna, Roma, Firenze e Venezia) organizziamo dimostrazioni sui temi più attuali. Oltre alla cucina antispreco ne abbiamo molte altre in calendario, ad esempio sulla cottura di alimenti e loro conservazione ottimale, sul risparmio energetico ecc. In questo modo puntiamo a supportare i clienti con servizi di innovazione e ispirazione che vanno al di là del puro servizio transazionale. Le Metro Academy rappresentano dei punti di incontro con i clienti, dove diamo la possibilità anche solo di assaggiare un prodotto o di effettuare dei test prestazionali sulla materia prima, semplicemente prendendo appuntamento coi nostri chef».

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