Per chi ama il buon cibo ora c’è on line Meno22percento.it

 

Nasce adesso, ma dopo un lungo percorso di analisi delle esigenze di produttori e famiglie. Punto di incontro, formazione, condivisione e acquisto, Meno22percento (www.meno22percento.it) è una nuova food community che mette in contatto chi produce cibo buono e naturale e chi ricerca l’eccellenza per la propria tavola.
Alla base del progetto, la passione di tante persone per il vivere bene e per il buon cibo, con uno sguardo anche all’efficienza e, perché no, al risparmio. Quel -22%, da cui nasce il nome della nuova realtà, che consiste proprio nel risparmio possibile grazie al sistema di acquisto e consegna messo a punto dai soci.

La società è stata fondata come start up innovativa il 31 luglio 2014 da 5 soci: Renato Baresi, Miriam Berton, Roberto Carcangiu, Livio Di Blasi e Fabio Pimazzoni. Persone con esperienze professionali e competenze diverse, ma complementari, unite dalla volontà di realizzare un progetto davvero funzionale. A settembre 2014 è stato eseguito un aumento di capitale scindibile, aperto a terzi, allo scopo di raccogliere i fondi necessari per avviare la start-up. Raccolta fondi chiusa con successo il 30 novembre 2014. Da quel momento è partito lo sviluppo aziendale, iniziato a dicembre 2014, che ha permesso di arrivare a muovere i primi passi in rete, con logistica, approvvigionamento e organizzazione.

Il progetto di Meno22percento nasce proprio dalla passione per ciò che di buono e di genuino la nostra terra e le nostre cucine sanno realizzare. Nasce dalla volontà di creare un punto di incontro tra persone che in comune hanno l’interesse e la passione per la qualità e il benessere. Per questo, prima di essere on line, lo studio è stato attento. La ricerca dei produttori, in primo luogo, che ha privilegiato quelle realtà che hanno persone dietro ai prodotti, che seguono tradizioni e le sanno adattare alle esigenze delle famiglie di oggi. Oggi la rete conta circa 50 produttori e quasi 300 prodotti, delle più varie merceologie. Produttori locali, regionali, specializzati in produzioni di nicchia e attenti alla materia prima che, grazie al sistema di consegna messo a punto da Meno22percento, possono entrare in contatto con una vasta rete di clienti su tutto il territorio nazionale.

Se l’acquisto avviene rigorosamente on line, la consegna, ancora una volta, si basa invece su una relazione con le persone. Meno22percento ha creato una rete di punti di ritiro e di persone che raccolgono gli ordini di una determinata zona territoriale. Si tratta dei Beekeeper, persone che raccolgono gli ordini, informano le famiglie e tengono presso la propria sede la consegna fino all’avvenuto ritiro. A oggi la rete dei Beekeeper conta almeno 60 punti di ritiro per lo più localizzati nel centro/nord e in Puglia, ma con un progetto di espansione costante. Un sistema di gestione della logistica molto efficace, che permette di risparmiare quel meno 22%. Diventare Beekeeper non significa solamente distribuire prodotti, ma diventare protagonista del progetto e creare quel forte legame con le famiglie e le persone che compreranno da Meno22percento. I Beekeeper possono essere ristoranti, negozi, scuole di cucina, o altre strutture che abbiano lo spazio per poter stoccare gli ordini e la possibilità di ricevere i clienti per il ritiro.

“E’ un progetto di grande respiro – spiega Fabio Pimazzoni, general manager di Meno22percento – nel quale tutti crediamo molto, basato su un’attenta selezione di produttori, prodotti e punti di ritiro. A regime contiamo di arrivare ad avere in rete di almeno 150 produttori, con un’offerta di circa 800 prodotti diversi. In grande sviluppo anche la rete dei Beekeeper che, entro il 2017, arriverà ad avere 3.000 punti di ritiro sparsi su tutto il territorio nazionale”.

Meno22percento si basa su valori semplici, ma importanti: etica nel produrre, cura per la qualità, attenzione alla persona, passione per il buon cibo. Un progetto che vuole condividere i valori della buona cucina, attraverso la ricerca del meglio e la condivisione della passione per un mestiere, salvaguardando il “saper fare” delle piccole e medie aziende italiane

E Meno22percento va anche oltre. Aderire al progetto non significa solo acquistare dei prodotti eccellenti, significa anche entrare nella community, contribuire con pareri, articoli, ricette, spunti di riflessione sul cibo e creare quella rete di persone che da sempre rendono le idee dei successi. Per fare parte della nuova Food Community è necessario accedere al sito www.meno22percento.it, registrarsi ed esplorare le varie sezioni. Sarà possibile acquistare prodotti selezionati e diventare protagonista del progetto, aiutando a costruirlo giorno per giorno.

 

 

 

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