Per il fuori casa Riso Gallo punta sulle sinergie

Riso di alta qualità, concorsi e workshop, alleanze con noti brand. Così l'azienda investe nella risttorazione

Riso Gallo, una delle più antiche aziende risiere d’Europa, ha nel suo Dna il rapporto con cuochi e ristoratori. L’ha sempre considerato strategico, per ragioni di business, ma anche per il confronto positivo che innesca: «Sono clienti molto esigenti - afferma Mauro Guarnaccia, direttore Riso Gallo Out of Home -, che ci costringono di continuo a metterci in discussione e a migliorarci». Il contatto col mondo della ristorazione avviene a diversi livelli. Per esempio, una volta al mese l’azienda organizza workshop e collabora con istituti alberghieri per far conoscere la materia prima agli allievi di cucina. A questi ultimi e ai loro colleghi under 26 è riservato il Premio Gallo Risotto dell’anno, mentre la Guida Gallo, di cui si sta preparando la 10a edizione, è una vetrina dei risotti dei migliori ristoranti del mondo.
Non è tutto. Nel 2007 Riso Gallo ha creato una divisione per la ristorazione: «Riso Gallo Out of Home è la risposta dell’azienda alle necessità dei professionisti - spiega Guarnaccia -. Abbiamo messo a punto prodotti e servizi speciali. Per esempio, una delle criticità al ristorante è la tenuta in cottura del riso e attraverso una lavorazione lenta e delicata abbiamo fornito la soluzione. Abbiamo sviluppato confezioni che riducono gli sprechi e abbassano i costi, rendendole più semplici da gestire e da stoccare». Negli ultimi anni la divisione Food Service ha spinto l’uso di prodotti sino a qualche anno fa atipici nelle cucine italiane, per esempio il Riso Venere, il Basmati, il Riso Rosso o i 3 Cereali, oggi ben rappresentati nei menu di tutta la Penisola. «Il nostro lavoro è diffondere l’uso del riso in ogni pietanza, non solo nel risotto», dice Guarnaccia.

Nel tempo Riso Gallo Food Service si è configurata sia come una struttura di distribuzione, con una presenza capillare sul territorio italiano, sia come un servizio di consulenza alla ristorazione. Di recente ha iniziato a collaborare con aziende del settore agroalimentare italiano e che debuttano insieme a Riso Gallo nel settore horeca. Tra questi, marchi come Ponti (aceto e conserve), Rio Mare (conserve ittiche) e Montosco (sali e spezie). «La nostra collaborazione - dice Guarnaccia - non si limita alla distribuzione: con queste aziende studiamo prodotti ad hoc per il fuoricasa, progettiamo i packaging e il posizionamento del brand». Alleanze che consentono a Riso Gallo Food Service di presentarsi «Come leader nel settore del riso e specialista nell’out of home», conclude Guarnaccia.

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