La tecnologia che piace al cliente. Sì all’avviso di promozioni ma al tavolo è meglio il cameriere

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Tecnologia sì, ma con distinguo. Bene le prenotazioni on line, ma al momento di ordinare è meglio il cameriere. Ecco un paio di dati che emergono da un sondaggio condotto a ottobre 2017 da The Fork - tra le principali app globali di ricerca, prenotazione e recensione - sul sentiment degli italiani circa l’uso della tecnologia nella ristorazione. Il responso è a tratti prevedibile a tratti inatteso.

Ai clienti piace:
Ricevere notizie di promozioni, menù e offerte prima della prenotazione (89%).
Prenotare via app i posti in lista d’attesa nei ristoranti dove è difficile trovare posto (87%).
Che il ristoratore ricordi il suo tavolo preferito (88%), le sue esigenze alimentari, ricorrenze e compleanni (57%) ma a patto che il ristoratore non cerchi informazioni in rete su di lui (78%).

Non piace:
Pagare con carta di credito al momento della prenotazione (85%).
Una volta al tavolo, ordinare il pasto con un’app o a un robot. Meglio il cameriere (59%).

Dopo un’esperienza positiva, metà degli utenti scaricherebbe l'app del ristorante, però solo il 38% ne legge la newsletter. Infine, vietare o no l’uso del cellulare? L’uso dello smartphone durante i pasti è ritenuto fastidioso da metà dei rispondenti ma il 24% lo ritiene accettabile solo se legato all’esperienza gastronomica (foto, condivisione social). Solo il 20% afferma di non scattare mai una foto al ristorante. I telefonini sono ammessi a tavola quando si è da soli. Il 9% dice di farne sempre a meno, per gli altri è lecito.

 

 

 

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