Upstream selezionata per la prima edizione del premio dedicato al design del cibo

 

Solo 91 progetti su centinaia, provenienti da tutto il mondo, hanno passato la selezione  per la prima edizione del Premio Compasso d’Oro Internazionale ADI, creato in vista dell’Esposizione Universale e dedicato al Design for Food and Nutrition.

La giuria valutati annovera i nomi più prestigiosi del design italiano e internazionale come Ron Arad, Denis Santachiara, Daniela Piscitelli, Aurelio Magistà, insieme ai professori Livia Pomodoro e Paolo Sorcinelli.
Upstream è stata selezionata per la categoria “Desing dei processi di trasformazione”: il design come strumento d’innovazione e di sviluppo sostenibile (in senso economico, sociale, ambientale e culturale) della produzione alimentare e dei sistemi di comunicazione visiva, di distribuzione e di consumo del cibo.
Grande soddisfazione per la squadra di Upstream, che in soli tre anni di presenza sul mercato è riuscito a ritagliarsi una nicchia particolare, che privilegia non solo un prodotto che appaga la vista, ma che fa della qualità eccelsa della materia prima, della piacevolezza della degustazione e di un’agile distribuzione i suoi punti di forza.

Creato da Claudio Cerati come regalo natalizio per gli amici, Upstream è diventato un progetto imprenditoriale vero e proprio con un obiettivo ben preciso: produrre un salmone affumicato “sartoriale”, che parte da una materia prima eccelsa proveniente dalle acque più fredde e pulite d’Europa e che grazie al know-how tutto italiano - la ricetta della marinatura e il legno di faggio dell’affumicatura rigorosamente made in Parma – è diventato un must da portare in tavola. Elegante, piacevole alla vista e soprattutto al palato, insomma un salmone unico e controcorrente, che come si legge nella motivazione riconosciuta dalla giuria del Compasso d’Oro Internazionale unisce tutti i canoni dell’eccellenza del Made in Italy: l’esperienza inizia con la vista, passando per tutti gli altri sensi in maniera armonica e coerente (...)”.

L’aspetto visivo è stato curato da Filippo Maglione, art director dell’agenzia padovana Helvetika, che da anni segue l’immagine di numerose aziende prestigiose, tra cui Alajmo S.p.A, uno dei più importanti gruppi italiani della ristorazione d’alto livello. “Abbiamo studiato un’immagine che identificasse il prodotto com’è in realtà: unico, esclusivo ma non vanamente pretenzioso” - afferma Filippo Maglione - “L’illustrazione con la finitura in argento del salmone è pulita e minimale, richiamando a livello visivo l’andar controcorrente, evocato dal nome”.

Ultimo aspetto, ma non per importanza è la distribuzione, che Upstream ha scelto di percorrere attraverso tre canali: in primis le gastronomie e la ristorazione di alto livello e poi la vendita on-line diretta al privato attraverso la piattaforma Foodscovery (www.foodscovery.com), che non è un semplice sito di e-commerce ma un vero e proprio market-place che diffonde le eccellenze italiane del gusto in tutta Europa. Questa piattaforma seleziona i migliori produttori secondo elevati standard qualitativi, proponendoli a un largo bacino di utenti, gestendone tutti gli aspetti: dalla logistica ai pagamenti, fino al marketing e alla promozione, contributi preziosi affinché i piccoli artigiani abbiano a concentrarsi solo sulla qualità del loro prodotto.

 

 

 

 

 

 

 

 

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