È il Collio il più bel paesaggio vinicolo italiano. Parola di Vinarius

 

Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane, ha assegnato il sesto "Premio al Territorio” al Collio, uno dei terroir più famosi al mondo per la produzione di vini bianchi. Quest'angolo di Venezia Giulia è stato premiato “Per essere stato protagonista e guida del rinascimento del vino italiano -  ha dichiarato il presidente Vinarius, Andrea Terraneo - per aver trasmesso ai propri vini lo spirito ed il carattere che ha permesso di vivere e prosperare in un luogo duro e difficile, per la capacità e la decisione necessari per riconquistarne il primato”.

12743882_949786885105153_659929196270104677_nI 1400 ettari che costituiscono questa denominazione si trovano in provincia di Gorizia, al confine con la Slovenia, e devono la loro fama a vini bianchi capaci di migliorare negli anni: gli autoctoni Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia coltivati insieme agli internazionali Sauvignon, Chardonnay e Pinot Grigio, che qui cresce da più di 170 anni, senza dimenticare l'uvaggio Collio Bianco. L’alto drenaggio e l’elevato contenuto in minerali del terreno, costituito da “Ponca”, un’alternanza di strati di marne e arenarie, conferiscono ai vini un notevole equilibrio tra sapidità, acidità e grado alcolico, capace di farli resistere e migliorare nel tempo.
All’assegnazione del premio seguirà  una visita studio dei soci Vinarius per conoscere meglio il Collio e, in autunno, la promozione nelle enoteche associate, con una settimana di degustazioni della denominazione nei locali di tutta Italia.

12733978_950751058342069_5172903152163635521_nÈ un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ha affermato il presidente del Consorzio Tutela Vini Collio Robert Princicperché premia la vocazione del nostro territorio. Nel Collio, infatti, ad una predisposizione naturale dell’area, si aggiunge il fondamentale apporto dei nostri produttori che, con la loro cura meticolosa dei vigneti, tutelano l’ambiente ed impreziosiscono i nostri paesaggi”.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome