Bis per Al Mercato e Volemose Bene. Chang Liu arriva al MU dimsum e a Napoli apre Litho55

Anche in questo difficile inizio d'anno il mondo della ristorazione non è stato fermo. Diverse le novità, tra nuove aperture e clamorosi cambi di chef

Chef Parade gennaio 2021
Anche in questo difficile inizio d'anno il mondo della ristorazione non è restato fermo. Diverse le novità, tra nuove aperture e clamorosi cambi di chef

Il 2021 incomincia con l’Italia ancora divisa in colori a causa della pandemia. La ristorazione però non sta ferma a guardare e anzi, accanto al tema delle grandi difficoltà che stanno toccando il settore, si può parlare anche di qualche novità. E non soltanto nelle regioni dove le restrizioni sono lievemente allentate. In Lombardia, per esempio, i più lungimiranti lavorano guardando al futuro.

Non manca un cambio di chef, del quale si parlerà certamente durante l’anno, e qualche consulenza d’autore di rilievo. Continuano le chiusure con nomi altisonanti. Tutte le novità di gennaio con la nostra Chef Parade.

LE NUOVE APERTURE

MILANO. Dopo i grandi cambiamenti alla storica location di via Sant’Eufemia, lo chef Eugenio Roncoroni fa il bis e apre Al Mercato Steaks & Burgers nell’altrettanto centrale corso Venezia. Qui troverà spazio la sua iconica carne, ma anche le sue verdure.

MILANO. Il Petit Bistrot di Luca Guelfi cambia volto e diventa Volemose Bene. L’insegna è già presente nel capoluogo lombardo in via della Moscova, dove ha grande successo. Ora questa verace cucina romana a buon prezzo si potrà provare in via Vespucci.

MILANO. In cima al Brian&Barry Building Terrazza 12 diventa a’riccione Terrazza12. La rinomata insegna di cucina di mare che i milanesi possono apprezzare da a’riccione Restaurant e a’riccione Bistrot arriva così al nono e decimo piano dell’edificio affacciato su piazza San Babila.

ROMA. A pochi passi da Circo Massimo, Numa al Circo è la nuova avventura gastronomica dello chef Davide Cianetti. Il locale vuole proporsi come una “giostra gastronomica” di 200 mq con una vivace proposta food & beverage. L’ambiente è diviso in Cocktail Bar, Salumeria, Pizzeria e Dispensa dei dolci.

ROMA. Nella capitale è arrivata anche Salsedine, la pescheria gastronomica creata dallo chef di Aqualunae Bistrot Emanuele Paoloni. Nei locali che trent’anni fa ospitavano la pescheria della sua famiglia, ora Paoloni propone un ampio banco del fresco, cui affianca proposte gastronomiche delivery o take away e un angolo cambusa ricco di varie specialità.

PORTICI (NA). A breve distanza da Napoli, il nuovo ristorante Litho55 vede in cucina Raffaele Dell'Aria. Il giovane chef è cresciuto nella brigata da Taverna Estia di Francesco Sposito, 2 stelle Michelin. Una cucina di mare che si arricchisce di un sushi lounge con preparazione a vista e un cocktail bar con terrazza sul mare vista Capri.

I CAMBI DI CHEF

MILANO. Notizia bomba in quel di Milano: il MU dimsum ha un nuovo chef: Chang Liu. Direttamente da Serica lo chef, che ha vinto il contest internazionale S. Pellegrino Young Chef China, metterà così la sua grande conoscenza al servizio della cucina tradizionale cinese del ristorante di Suili Zhou.

MOSCA. Dopo quattro anni alla guida di Ovo, il ristorante moscovita di Carlo Cracco all’interno del Lotte Hotel, lo chef Emanuele Pollini è pronto per una sfida ancora maggiore. Sarà il brand chef di The Stolen Artichoke, ambizioso progetto di Nicola Mavica che vede all’interno della Fondazione V-A-C un ristorante gastronomico ma anche salad bar, panetteria, caffè ed una mensa.

CONSULENZE D’AUTORE

MILANO / IBIZA. Il gruppo It, con i suoi mega ristoranti di Ibiza e di Milano (che, con l’executive chef Aldo Ritrovato, vanta una stella Michelin) ha concluso la collaborazione con Gennaro Esposito. Il nuovo consulente è Nino Di Costanzo, lo chef del 2 stelle Michelin Danì Maison di Ischia, recentemente definito da Forbes uno dei ristoranti più cool al mondo.

SI SPENGONO

MONZA. È di recente stata annunciata la chiusura della Villa Reale di Monza, tra utenze chiuse, arredi all’asta e mostre cancellate. La decisione si è inevitabilmente riflessa anche sulla ristorazione. Termina così la collaborazione con la famiglia Cerea, presente nell’edificio storico con il bistrot Vicook.

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