Storie della ripartenza 5/11 – La Box Illegal di Roy Caceres che ha salvato i conti

Chiuso Metamorfosi di Roma, lo chef ha creato Carnal, concept di cucina pop con suggestioni sudamericane

«È grazie al delivery e alle food box se siamo riusciti a stare in piedi». Lo dice senza mezzi termini Roy Caceres, già chef stellato con Metamorfosi, chiuso nei mesi del Covid, e anima  del progetto Carnal, un ristorante dall’anima pop, dedicato alla cucina del Sud America, che aveva aperto a Roma solo pochi mesi prima del lockdown e che di fronte a questo ostacolo non si è dato per vinto.

Le box Bbq

La primissima idea è stata quella di preparare le Box Bbq a base di carne da grigliare: già lavorata e marinata, pronta da cuocere con quel quid in speziatura capace di far viaggiare le papille gustative senza muoversi di casa. Poi è stato il momento della Box Tacos, che si è rivelata la best seller, quindi di quella Pescado, che fra ceviche e tacos ripercorre le principali ricette sudamericane di mare. Per tutte il nome accattivante, Box Illegal, e un prezzo che va dal minimo dei 35 € della box aperitivo ai 90 € della box pescado (per 2 persone).

E-commerce Carnal

Box in polistirolo, pochissimi passaggi per finire i piatti e far divertire il cliente che riceve il kit, grande lavoro sulla parte visual del progetto, con adesivi brandizzati, attenzione maniacale al particolare. E qui si vede la formazione da fine dining di Caceres: «Volevamo che i nostri piatti arrivassero perfetti a casa e anche per questo abbiamo fatto personalmente le consegne, almeno fin quando siamo stati chiusi.

Questo ci ha fatto risparmiare sui costi del delivery, anche se non va sottovalutato l’aspetto umano dell’entrare nelle case della gente e il fatto che, non delegando, abbiamo dedicato la massima cura nelle consegne».

Ordini

In periodo di pandemia gli ordini passavano esclusivamente attraverso il sito e-commerce di Carnal e, solo dopo la riapertura, Caceres e soci si sono affidati a servizi esterni, anche per dare slancio al delivery: «Dall’inizio della pandemia abbiamo venduto 730 box Carnal. Con le riaperture le box hanno visto un calo fisiologico degli ordini, in compenso è partito molto bene il delivery alla carta, che già ha contato ad oggi 1.100 ordini. Per far fronte al numero crescente di richieste e visto che ormai siamo aperti e operativi, era il momento di affidarsi a un servizio esterno e abbiamo scelto Cosaporto, perché sono attenti quanto noi nelle consegne».

Progetti futuri

Forti di questo successo, Roy Caceres e soci stanno già ragionando sui progetti futuri. Da un lato c’è il ritorno al fine dining per lo chef stellato, che con la chiusura di Metamorfosi aveva già promesso un ritorno sempre su Roma con un nuovo indirizzo (siamo alla scelta della location).

Per Carnal c’è l’idea di replicare il concept, anche con pop-up, focalizzandolo su alcuni aspetti, come i tacos o il ceviche, che danno grandi soddisfazioni nelle vendite a casa. «Stiamo ragionando anche su come continuare a muoverci nel settore del delivery e non escludo che daremo vita alla nostra dark kitchen che si occupi solo delle consegne».

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