
Il vino cambia nelle preferenze di colore, tipologia o metodo produttivo, ma la bottiglia “vestita” con capsula resta un riferimento. La ricerca SenseCatch ha analizzato il comportamento dei consumatori attraverso eye-tracking e sensori biometrici, rilevando che la capsula agisce come fattore chiave di scelta.
Nove consumatori su dieci preferiscono bottiglie con capsula, percentuale che raggiunge il 100% per gli spumanti. L’elemento non viene percepito solo come protezione, ma come parte integrante del design e della qualità percepita.
Un dato interessante considerando che molti ristoranti espongono le loro bottiglie mettendole in bella mostra all'interno della sala.
Impatto su valore e qualità percepita
Le bottiglie con capsula emergono a scaffale con maggiore facilità (+64%) e ottengono valutazioni medie più alte: 8,6 contro 7 su una scala da 0 a 10. La chiusura incrementa la percezione di autenticità, igiene e sicurezza, oltre a rafforzare l’idea di un vino di pregio. Persino nella fase di degustazione, lo stesso vino riceve giudizi migliori se associato a una bottiglia con capsula.
Lo studio sottolinea inoltre come, nei rossi e negli spumanti, la presenza della capsula sia considerata un requisito funzionale, legato alla protezione e alla cura del prodotto.
Uno strumento di marketing visivo e sensoriale
Il percorso tracciato dagli strumenti biometrici mostra come la capsula, insieme all’etichetta, contribuisca a definire l’identità visiva della bottiglia e a veicolare il messaggio del brand. La texture, i colori e le personalizzazioni creano un legame immediato con il consumatore, che si rafforza durante la manipolazione e l’apertura della bottiglia. L’engagement si riflette non solo sulla scelta, ma anche sulla propensione all’acquisto e sulla valutazione complessiva del vino.
Conclusioni
La ricerca conferma che la capsula non è soltanto un elemento tecnico, ma un componente strategico del packaging. La sua presenza influisce sulla percezione di valore, sulla sicurezza e sull’esperienza sensoriale complessiva, dimostrandosi un driver di acquisto rilevante per i consumatori di vino.