
A pochi giorni dall’avvio ufficiale della vendemmia, il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg esprime grande fiducia sulla qualità delle uve e sull’andamento della raccolta imminente.
L'andamento meteo
«La stagione non ha presentato particolari criticità e i produttori guardano al millesimo 2025 con ottimismo» ha dichiarato Franco Adami, Presidente del Consorzio. Il Direttore Diego Tomasi ha confermato lo stato ottimale delle uve, con un equilibrio ideale tra zuccheri e acidità, buoni valori aromatici e condizioni sanitarie eccellenti.
L’andamento meteorologico ha visto piogge concentrate ad aprile e maggio, seguite da un giugno asciutto e caldo, con precipitazioni a inizio luglio che hanno favorito la maturazione. Le notti fresche di fine estate hanno garantito accumuli lenti e costanti di zuccheri e composti aromatici. Le viti hanno inoltre dimostrato un’ottima capacità di adattamento a periodi di caldo intenso e ridotta disponibilità idrica.
Uve di glera: sane e di ampio profilo aromatico
Grazie alla diversificazione di esposizioni, altitudini e pendenze, le uve mostrano un’ampia gamma di profili aromatici che rafforzano la vocazione viticola delle colline di Conegliano Valdobbiadene.
Secondo il Consorzio, la vendemmia 2025 si annuncia come una delle migliori degli ultimi trent’anni, con tutte le premesse per confermare – e superare – gli elevati standard qualitativi del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.