Glovo inaugura la sua Cook Room. Per chi vuole aprire un ristorante senza aprirlo

cook room

Lo step successivo al ghost restaurant, i ristoranti senza sala che non ricevono clienti ma li servono solo a domicilio appoggiandosi a un servizio di delivery, è l'outsourcing: il ristorante senza neppure la cucina perché lo chef opera in quella messa a disposizione da qualcun altro che si occupa anche che si occupa del delivery.
cook roomÈ proprio questo il principio della cook room allestita a Milano da Glovo e già operativa in città. Il consumatore ordina come di consueto tramite l’app e il rider di Glovo ritira direttamente presso la cook room (anziché recarsi in un ristorante) il pasto preparato da un brand conosciuto.

La prima azienda italiana ad approdare nella cucina di Glovo è stata  Bun, l’Hamburgeria Abnormal di Arese, che ora distribuisce i suoi hamburger a Milano senza senza aver aperto alcun ristorante ma semplicemente appoggiandosi alla cock room Glovo.

Spiega Danilo Gasparrini, ceo di Bun. «La Cook Room di Glovo fa parte della nostra strategia di ingresso nel mercato milanese in attesa di aprire qui il nostro store: un modo per testare la nostra offerta e di assecondare le richieste di chi chiede di gustare i nostri panini anche in città

Dunque, non solo un modo per abbattere i costi della sala e della cucina, ma anche una formidabile strategia per sondare il mercato con il proprio prodotto prima di lanciarsi nell'avventura di una nuova apertura limitando al massimo i rischi imprenditoriali.

 

 

 

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome