Dopo due anni di forzato "riposo", torna Taste of Roma, uno degli appuntamenti più attesi dai gourmand della capitale e non solo. L’edizione della ripartenza sarà all’insegna dell’inclusione: ai ristoranti famosi della città, infatti, si aggiungeranno i debuttanti, con nuovi concept e nuovi progetti. (Leggi qui i nostri articoli su Taste of Roma).
Le novità cominciano dalla stessa location, che dall’Auditorim si sposta negli spazi del Foro Italico. Cambia anche il periodo, spostato al cuore dell’estate romana, dal 6 al 10 luglio. Poiché è ormai universalmente riconosciuta l’importanza della stagionalità, l’anticipazione della kermesse alla piena estate consentirà di proporre ai romani piatti con una stagionalità diversa rispetto a quelli delle precedenti edizioni, tutte autunnali.
La durata dell’evento è aumentata di un giorno - dai consueti 4 giorni si passa a 5 - e aumenta anche il numero degli chef che sale a 18 tra celebrità e quelli, meno noti, che hanno da poco debutto nella scena gastronomica capitolina.
I top chef, ormai veterani della manifestazione, sono Heinz Beck de La Pergola, Francesco Apreda di Idylio, Angelo Troiani del Convivio Troiani, Riccardo Giacinto di All’Oro, Daniele Lippi di Acquolina, Giuseppe Di Iorio di Aroma, Stefano Marzetti del Mirabelle, continuando con Andrea Fusco di Taki Off, Enrico Camponeschi (Acquasanta) e Yamamoto Eiji (Sushisen).
Le interessanti promesse, invece, sono: Alessandro Pietropaoli (Campocori), Mirko Di Mattia (Livello 1), Alessandro Borgo (Giulia Restaurant), Sara Scarsella (Sintesi), Daniele Roppo (Il Marchese), Gabriele Muro (Adelaide dell’hotel Vilon), Ciro Cucciniello (Carter Oblio) e Fabrizio Cervellieri (Aede).
Popolari rimangono invece i prezzi, rimasti cintenuti proprio per consentire una super – degustazione anche a chi non è solito frequentare locali stellati: ogni chef proporrà quattro portate ciascuna delle quali potrà essere acquistata a prezzi che vanno da 8 a 12 euro.
