La quarta generazione di macchine Inoxpiù è stata creata pensando alla facilità di manutenzione e ai bassi consumi. E, grazie al sistema di filtraggio, si risparmia anche olio
Uno dei problemi principali che contraddistingue l’impiego delle friggitrici in una cucina professionale è la manutenzione degli apparecchi. La pulizia, la rimozione di parti combuste attaccate alle vasche e il trattamento dell’olio sono solo alcune delle operazioni che rendono questo strumento difficile da mantenere in perfetta efficienza.
Un’interessante novità è quindi rappresentata dalla quarta generazione di friggitrici prodotte dal marchio italiano Inoxpiù, connotate da una serie di particolari attentamente studiati.
Le macchine sono caratterizzate da un sistema di riscaldamento dell’olio che raggiunge la temperatura ideale di frittura in appena 4-5 minuti, governato da un dispositivo elettronico, “Energilogic”, che mantiene bassi i consumi.
Test condotti su friggitrici da 10 litri hanno dimostrato come la macchina funzioni con una potenza media oraria non superiore a 2,5 kW.
Soluzioni salvaigiene
Caratteristiche le vasche, configurate in modo da favorire i movimenti convettivi dell’olio e da rendere omogenea la temperatura. Grazie a un sistema a incastro sono anche asportabili e possono quindi essere lavate in lavastoviglie. La nicchia che le contiene è protetta da un bordino rialzato che ne segue tutto il perimetro: serve ad evitare di far cadere nelle vasche i detergenti usati per la pulizia.
Opzionali sono disponibili delle alzatine, da disporre su tre lati, che proteggono dagli spruzzi. Sempre pensando alle operazioni di pulizia e igienizzazione, è stato inserito nelle macchine un quadro comandi digitale perfettamente complanare al frontale in acciaio inox, senza buchi né interstizi nei quali potrebbero annidarsi grasso e sporco. La regolazione delle temperature, attraverso il display, è precisa, con intervalli di 1°C.