Nel campo delle attrezzature le parole d’ordine sono: recuperare e riusare

La prossima edizione di Host, in programma a Fieramilano dal 23 al 27 ottobre, sarà l’occasione per vedere schierate tante importanti innovazioni nel campo degli impianti e delle attrezzature. Nel settore delle macchine per cottura, per refrigerazione e per lavaggio, la ricerca è senza sosta per riuscire a proporre al mercato della ristorazione professionale soluzioni che rispondano alle sue effettive esigenze. A quelle tradizionali - qualità, affidabilità, durata, capacità di adattarsi anche a spazi difficili - si è aggiunta ormai da tempo una richiesta di riduzione dei consumi.

In parte per effettiva attenzione al pianeta e a risorse che, come ormai si sa, non sono infinite, ma soprattutto perché i tempi difficili che la ristorazione sta tuttora vivendo hanno reso tutti più attenti a considerare le bollette come voce da tenere sotto controllo e su cui, se possibile, intervenire. Questo traguardo può dirsi ormai alla portata di tutti, grazie all’ampia offerta di attrezzature dotate di tecnologie orientate decisamente al risparmio e al riutilizzo. Anche nel settore delle macchine per le cucine professionali, infatti, come molti altri, la nuova frontiera è rappresentata dalla possibilità di trasformare un semplice “rifiuto” in risorsa: a partire dall’aria e dall’acqua di recupero, che oggi è possibile riutilizzare all’interno dei processi produttivi. Il segreto delle nuove macchine risiede, quindi, nelle tecnologie intelligenti, che le mettono in condizione di lavorare al meglio, in termini di prestazioni, ma anche di riduzione dei consumi e di comfort ambientale.

Qualche esempio? Il forno Rational che riduce i consumi di gas metano in fase di lavaggio e preriscaldamento del forno; la lavastoviglie Krupps con sistema salva-acqua, il sistema di climatizzazione e purificazione aria di Clivet a pompa di calore reversibile, che fa risparmiare elettricità.

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