
Forni professionali, piani cottura o sistemi di refrigerazione di ultima generazione a un canone mensile con manutenzione programmata inclusa. Oppure rigenerati, ma disponibili a un costo calmierato. O la possibilità di rifare gli arredi o i piani cottura pagando un canone fisso mensile e senza dover chiedere prestiti alle banche.
Sono alcune delle possibilità che offre il noleggio operativo, strumento sviluppatosi negli anni '90 nel mondo informatico e oggi a disposizione dei gestori di ristoranti.
Come funziona? Si sceglie il bene da acquistare (possono essere forni, frigoriferi, lavastoviglie ma anche banconi, vetrine refrigerate, casse, arredi, tavoli e sedie, dehors. Insomma, tutto o quasi quel che serve in termini di arredi e attrezzature) e ci si rivolge a una società di leasing operativo che lo acquista e lo concede in utilizzo in cambio di un canone fisso mensile concordato.
Tanti i vantaggi per chi sceglie questo strumento: la velocità con cui si può acquistare il bene, il fatto di non dover chiedere finanziamenti alle banche o dover affrontare esborsi importanti per l'acquisto, la deducibilità del canone di locazione, il supporto nella gestione sotto forma di interventi di manutenzione programmata per i beni che lo richiedono (già compresi nel canone).
Tra le aziende che propongono questo servizio c'è WeAsset, società del Gruppo Domorental specializzata nel noleggio operativo, anche di beni usati e rigenerati.

«Negli ultimi anni - spiega Claudio Mombelli, ceo di WeAsset - anche i ristoratori si sono resi conto dei vantaggi di questo strumento, già ampiamente utilizzato da diverse catene. Una volta superato lo scoglio psicologico di non essere proprietario dell'attrezzatura, il titolare del locale scopre che il noleggio operativo rende molto più semplice la gestione».
Dalla scelta al canone
Il funzionamento è semplice: il titolare o il gestore del locale sceglie il bene da acquistare e il produttore da cui acquistarlo, fissa il prezzo e i termini di consegna. Dopodiché subentra WeAsset: «Per prima cosa verifichiamo la congruità del valore del bene assegnato e il merito creditizio sia dell'acquirente che del venditore - spiega Mombelli -. Se è tutto ok, nel giro di una settimana acquistiamo il bene e lo cediamo a noleggio al gestore, che ci paga un canone mensile fisso e deducibile che comprende l'assicurazione all risk e la manutenzione ordinaria. I tagli delle operazioni vanno da 4mila a 60mila euro, la durata contrattuale può arrivare a 84 mesi. Come plus, grazie alla collaborazione con la piattaforma UpGreene, ogni nostro contratto prevede la certificazione Carbon Cancelling, che attesta la compensazione delle emissioni indirette legate al ciclo di vita del prodotto».
Forni professionali, piani cottura, Sistemi di refrigerazione e congelamento, lavastoviglie industriali, vetrine refrigerate, sistemi Pos, arredi per sala e cucina sono alcuni dei beni per cui il mondo dei ristoranti fa più frequentemente ricorso al noleggio operativo.
Un'operazione facile e veloce
Dalla richiesta all'acquisto passa veramente poco tempo: «Per acquisti fino a 20mila euro rispondiamo entro 48 ore - spiega Mombelli -, mentre fino a 60mila non superiamo la settimana. L'altro aspetto interessante è che serviamo anche ditte individuali con uno o due anni di vita, che invece sono escluse dal credito bancario che richiede di avere almeno tre bilanci approvati».
Una delle ultime possibilità introdotte da WeAsset è il noleggio operativo di attrezzature usate e rigenerate: «È interessante soprattutto per i ristoranti di piccole dimensioni, dove spesso - spiega Mombelli - la disponibilità economica per gli investimenti è limitata: il nostro servizio FlexiRent60 è attivabile entro 7 giorni lavorativi e prevede rate fisse e deducibili con durata fino a 84 mesi».
Un ultimo aspetto interessante del noleggio operativo è l'affiancamento al gestore nel corretto utilizzo del bene: «Il bene è di nostra proprietà - spiega Mombelli - quindi abbiamo tutto l'interesse che venga mantenuto nel miglior modo possibile. Per questo affianchiamo i gestori con servizi di formazione e assistenza continuativa».
Un mercato in crescita
Per Domorental, che ha chiuso il 2024 con un fatturato di oltre 12,5 milioni di euro, il comparto horeca ha un peso significativo: «Complessivamente - spiega Mombelli - ha generato un valore pari al 27% del fatturato totale, corrispondente a circa 3,4 milioni di euro. Di questo, circa la metà - ovvero 1,5 milioni di euro - viene del comparto ristorazione».