Se il “passaparola” è per il ristorante il più classico dei modi per diffondere la propria buona reputazione, oggi per far emergere il proprio locale è utile - se non -indispensabile - avere una buona visibilità online grazie ai social. Che sono strumenti di comunicazione alla portata di tutti, è vero, ma che non tutti sanno utilizzare a dovere e invece possono fare la differenza. Per impadronirsi delle migliori tecniche di marketing volte a creare una forte immagine sul web è possibile seguire un’interessante iniziativa di formazione gratuita erogata da Unilever Food Solutions in partnership con la Federazione Italiana Cuochi (che vanta oltre 16mila associati). Si tratta del progetto #Food Art, che lo scorso anno ha riguardato l’impiattamento e i criteri per una mise en place accattivante e moderna. Un tema su cui è stato indetto anche il Concorso #FoodArt, che nel corso del 2020 ha invitato i professionisti in cucina a esprimere la loro migliore interpretazione della tradizione italiana, attraverso uno scatto fotografico da postare sul sito www.concorsofoodart.it (e nelle prossime settimane verranno comunicati i vincitori del concorso).
Farsi conoscere grazie ai social
Il nuovo argomento del progetto formativo #Food Art 2021 (che almeno fino a maggio si svolgerà online) sarà invece l’importanza del social food marketing per la ristorazione nell’era del digitale. In questo nuovo ciclo di webinar saranno approfondite le tecniche utili a valorizzare un piatto attraverso l’estetica della sua presentazione e a tradurne la giusta immagine e diffusione grazie ai social. #Food Art 2021 sarà tenuto da Giuseppe Buscicchio, Executive Chef di Unilever Food Solutions, da oltre 20 anni membro della Federazione Italiana Cuochi e vedrà gli interventi di Michelangelo Convertino, Food Fotographer e Camilla Gemma, social media manager, professionisti che guideranno gli chef nella comprensione delle migliori strategie di promozione online. Dice lo chef Buscicchio: « È importante creare una storia dietro al piatto, coinvolgere il cliente, raccontando le origini della ricetta, gli ingredienti che la compongono, mettendo in risalto quell’elemento in più, il “tocco”, che non ti aspetti, come l’aggiunta di una salsa al momento di servire il piatto. Nel nostro ricettario #FoodArt sono tanti gli esempi di rivisitazioni del piatto e della sua presentazione, con l’obiettivo di catturare l’attenzione (e l’occhio) del consumatore, anche attraverso uno scatto. I Tortelli di stracotto di manzo, per esempio, dove viene aggiunto il brodo al momento del servizio o ancora la Caprese “Palloncino” di mozzarella soffiata, quinoa alla mediterranea con l’aggiunta di acqua di pomodoro ed emulsione al basilico». Dunque, prosegue lo chef: «l’ospite vuole essere coinvolto, conquistato, prima di tutto con gli occhi; proprio per questo la presentazione e l’immagine di un piatto, oggi soprattutto attraverso i social, sono elementi fondamentali. Bisogna saper creare per ogni piatto l’evento perfetto, studiandone la cornice, la giusta luce, l’esposizione e la disposizione degli ingredienti. Così un piatto diventa instagrammabile: il racconto è importante, ma è l’immagine, quella giusta, a catturare l’attenzione, il bello diventa buono, e stimola subito la voglia di gustare quel piatto e provare l’esperienza di quel ristorante». Nel concreto, il progetto #FoodArt, nell’edizione digitale, si suddivide in una parte didattica e in una parte più interattiva, di domande e risposte con gli chef associati Fic, che partecipano all’incontro e con ci sarà un dialogo in diretta con gli esperti.
I prossimi appuntamenti #FoodArt
A corredo del progetto verrà pubblicato anche il Ricettario #Food Art realizzato da Giuseppe Buscicchio e Pier Luca Ardito (Team Coach della Nazionale Italiana Cuochi): nel ricettario saranno presentati 20 piatti, uno per ciascuna regione, tra i più rappresentativi della storia gastronomica italiana reinterpretati in chiave contemporanea, in linea con la riscoperta della tradizione in cucina, come trend emergente nella ristorazione (foto di Michelangelo Convertino). Queste le prossime date previste (che possono essere soggette a cambiamenti, vanno dunque sempre verificate con i referenti regionali Fic)
19 aprile Lazio
20 aprile Emilia Romagna
21 aprile Piemonte
26 aprile Sicilia
27 aprile Veneto
28 aprile Abruzzo
4 maggio Puglia
