A prendere le prenotazioni ci pensa “chiama.ai”. Un ristorante usa già l’Intelligenza Artificiale

chiama.ai
Il sistema è stato installato in via sperimentale in un ristorante di Villafranca di Verona. L'intervista al titolare

Il suo nome è “chiama.ai" ed è un sistema di intelligenza artificiale che risponde al telefono al posto del titolare. Il progetto è stato realizzato da Amo1999, società di marketing di Verona e da Colibryx, software house specializzata in soluzioni con intelligenza artificiale. Attualmente è già in funzione in via sperimentale nella Locanda del Viandante a Villafranca Veronese.

Ho sperimentato personalmente “chiama.ai" proprio per concordare questa intervista: ho fatto il numero di telefono del ristorante e mi ha risposto una voce femminile che mi ha chiesto in cosa potesse essermi utile. Sapevo che era in grado raccogliere una prenotazione ma la mia richiesta sarebbe stata diversa ed ero curioso di vedere come se la sarebbe cavata. Così ho detto che avevo bisogno di concordare una appuntamento con il titolare. Lei mi ha pregato di rimanere in linea e … mi ha passato Mattia Vanoni, titolare della Locanda del Viandante a Villafranca di Verona. Prova superata! La segretaria artificiale aveva capito la situazione e ha fatto ciò che era necessario fare.

È stato lo stesso Mattia Vanoni, poco dopo, a confermarmi l’efficienza di chiama.ai

«Il sistema è in grado di gestire un numero consistente di telefonate, nel caso del mio ristorante fino a 15 chiamate contemporaneamente, ma potrebbero essere anche il doppio. Tutto questo 24 ore su 24, sette giorni su sette - dice Mattia -  Il telefono non risulta mai occupato e la risposta è immediata. Il sistema provvede anche alle prenotazioni per il servizio da asporto.
Ora, le persone che un tempo rispondevano al telefono possono dedicare il loro tempo ad altre attività libere ottimizzando le prestazioni del locale».

D. Come se la cava con le richieste particolari? Per esempio, seggioloni per bambini, richieste di piatti speciali per intolleranti, tavolate, eccetera…?

R. Molto bene. Basta addestrarla.

D. Cioè?

R. Abbiamo scritto nel suo sistema di memoria le domande più frequenti e le risposte. In questo modo lei riconosce il senso delle domande e risponde a tono.

D. E se per caso non sapesse la risposta?

R. Mi passa la telefonata, come ha fatto con lei.

D. Con le lingue straniere com’è messa?

R. Ora sta imparando l’inglese. Scriviamo le domande e le risposte in inglese, cpme abbiamo fatto con l’italiano. A breve sarà pronta.

Oltre l’inglese, e programmata con le domande e relative risposte, Chiama.ai è in grado di parlare francese, tedesco e cinese mandarino.

Mattia è entusiasta del suo sistema di intelligenza artificiale e lo consiglia ai colleghi.

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