Elisa Borroni, studentessa al quinto anno del Collegio Arcivescovile Castelli a Saronno, ha conquistato il tutolo di Miglior Sommelier Junior Aspi 2019. Secondo si è classificato il compagno di scuola Samuele Ferrari mentre il terzo posto è andato a Federica Motta dell’Istituto Alberghiero Don Gnocchi di Carate Brianza, la cerimonia di premiazione si è svolta alla Villa Reale di Monza.
Erano oltre 300 i giovanissimi studenti coinvolti da ASPI Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) nel percorso formativo per diventare “Sommelier Junior” recentemente avviato in otto istituti superiori della Lombardia: l’Istituto Superiore Falcone di Gallarate, l’Istituto Alberghiero Don Gnocchi di Carate Brianza, la Scuola Oliver Twist di Cometa a Como, il Collegio Arcivescovile Castelli a Saronno, l'Istituto Alberghiero "Ballerini" di Seregno, l’Istituto Professionale “Adriano Olivetti” di Monza, l’Istituto Istruzione Superiore Giuseppe Luigi Lagrange di Milano e l’Istituto Carlo Porta di Milano.
Al termine del Concorso, i 70 studenti che hanno seguito e concluso il corso per diventare Sommelier hanno ricevuto i diplomi da parte del presidente Aspi Giuseppe Vaccarini e del Vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, nominato, nell’occasione, Sommelier Onorario ASPI.
Durante la giornata, patrocinata dal Comune di Monza, lo scenario da sogno della Villa Reale di Monza è stato animato anche da un’esposizione di lussuose Dream Cars e ha accolto numerosi professionisti, esperti e semplici appassionati che hanno partecipato alla nuova edizione di “Champagne in Villa”, l’evento di degustazione che ha proposto in assaggio le pregiate produzioni di ben 30 maison selezionate da Aspi.
«La formazione è da sempre pilastro fondante di ASPI e lo è ancora di più nei confronti dei giovani, i sommelier di domani a cui si richiede un altissimo livello di preparazione perché siano i nuovi ambasciatori della cultura gastronomica e dell’accoglienza turistica – ha dichiarato Giuseppe Vaccarini. Il ruolo del sommelier è infatti anche quello di portavoce dell’esperienza, della filosofia e della passione che permettono ai produttori di imbottigliare eccellenze vinicole, come quelle provenienti dalla Champagne, terra di secolare tradizione, proposte in assaggio alla Villa Reale di Monza: un patrimonio da gustare, capire e amare».