Sono molti i cuochi stellati che stanno dando prova della loro capacità adattamento alla situazione attuale. Per un’estate speciale come quella del 2020, top chef di tutta Italia hanno pensato a location insolite, formule di accoglienza inedite e nuovi menu adatti a nuovi format prevalentemente temporanei.
Tra i primi a dare l’esempio c’è stato Marco Sacco che nel suo Piccolo Lago, sul Lago di Mergozzo, ha aperto il bistrot a bordo piscina e ideato il pic-nic in barca. Il menu semplificato comprende Caprese, Spaghetti ai gamberi e burrata, Fritto misto di lago, Cotoletta impanata nei grissini, Carborara au koque.
Una volta la settimana, per il pranzo della domenica, per pranzo, Norbert Niederkofler cucina in baita a 2000 metri di altitudine, senza elettricità, al St. Hubertus unplugged, in Val Badia sul Piz Sorega. L’appuntaemento con gli ospiti che lo desiderano è alle 9 del mattino, per raccogliere assieme allo chef erbe spontanee, funghi e quanto di altro il bosco offre per il pranzo. I più sedeentari possono arrivare alla baita in ovovia alle 12.
Per tutta l' estate Rosanna Marziale si trasferisce nella tenuta di famiglia San Bartolomeo Casa in Campagna, a Caiazzo (Ce), già destinata a eventi, con un bellissimo giardino e la vista della laguna. Il menu è semplificato ma comprende alcuni piatti signature della chef come la Pizza al Contrario, i Paccheri di Gragnano ai tre pomodori, la Palla di Mozzarella e il risotto Rosso San Marzano e il Croccantino con crema al limone e nocciole sbriciolate.
Un’altra stellata, Vivana Varese, ha aperto un temporary restaurant estivo a Manerba (Bs), il ViVa - Terrazza sul Lago di Garda. Lei lo definisce “un’osteria contemporanea”, con una formula che unisce a cicchetti ai suoi piatti più famosi segnalati da una VV sul menu.
E ancora, Da Vittorio a Brusaporto i Cerea offrono menu semplificati con pizza e barbecue. E Moreno Cedroni - Clandestino Susci Bar a Portonovo (An) - propone sushi all’italiana, sandwich e hot dog di pesce da mangiare sulla spiaggia a qualunque ora del giorno.
Pic nic anche a Villa Borghese, a Roma, con il pranzo è preparato da Casina Valadier; alla Cascina Diodona, tra Como e Varese, ci si gode il pic nic nel grande parco della privato e proprio a Codogno un altro parco, quello della Villa Biancardi, insieme al cesto e al telo da stendere sull’erba, offre musica e spettacoli.