Gricia e trippa, così Colonna sfida Milano

Open Colonna Milano
La sala dell'Open Colonna Milano
Tradizione romana d'autore per il nuovo Open Colonna Milano. Dove spopolano amatriciana, carbonara e, inaspettatamente, pure la trippa

Antonello Colonna, lo chef stellato di Labico (Roma) a ottobre ha aperto a Milano Open Colonna, formula già sperimentata a Roma. Un locale moderno, dotato di tavoli tondi o quadrati dalle linee minimal e di una grande sharing table di fronte alla cucina a vista. Non solo: il ristorante gode anche di una invitante corte interna, fruibile con la bella stagione. La proposta è incentrata sulla cucina romana e su creazioni dello chef, nel segno dell’alta cucina e dei sapori italiani. Con qualche “omaggio” alla milanesità, come la cotoletta.

A circa due mesi dall’apertura, abbiamo chiesto allo chef di raccontarci l’idea di fondo del nuovo locale: «Milano ha i suoi riti, le sue esigenze ma è esattamente come le altre città: anche qui il cliente cerca una cucina buona, un buon servizio e un posto accogliente. Il concetto di all day dining che avevamo pensato fosse importante per una città mitteleuropea come Milano, alla fin fine non è produttivo, per lo meno nella zona dove si trova l’Open: gli avventori sono soprattutto “colletti bianchi”, il turista interessato a una cucina non stop transita altrove. Per i nostri clienti è importante invece la libertà che il menu consente, che ritengo preferibile alle proposte business lunch a prezzo fisso. Così a pranzo c’è chi sceglie anche solo un primo e non arriva a spendere 20 euro, o chi sceglie di gustare più piatti dalla carta. Le ricette che “tirano” di più? Oltre ai Romanissimi, la trippa»

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