Chef Rubio non offrirà più le su tonsille alle penetranti inquadrature del programma “Camionisti in Trattoria”. Il divorzio tra l’ex rugbista e Discovery Channel si è consumato con la motivazione multipla tipica delle separazioni non così serene come si vuole far credere: la rete televisiva parla di decisione consensuale, per Rubio è stata una sua decisione dovuta a un calo delle motivazioni mentre le immancabili voci collaterali riferiscono bassi ascolti e insofferenza della rete per le frequenti esternazioni del conduttore.
A prendere il suo posto è l’italo-armeno Misha Sukyas, in verità piuttosto somigliante al predecessore: fisico massiccio, modi adeguati all’immaginario collettivo del camionista, tatuaggi sovrabbondanti e, si dice, stesso formidabile appetito.
La grande differenza sta nel fatto che Misha è un vero chef con adeguato curriculum professionale: ha cominciato a cucinare a Londra; è cresciuto professionalmente in Australia e Olanda accanto a maestri della cucina internazionale come Grant King, Peter Gilmore e Moschik Roth; è rientrato in Italia dove ha aperto “L’Alchimista” e lo “Spice bistrò”. È autore del libro di ricette Sano come un pesce, godo come un riccio (Vallardi 2019).
La prima trasmissione andrà in onda il 2 febbraio alle 21.25. Sono previste 8 puntate che manterranno lo schema dei 3 camionisti in gara insieme al proprio “posticino” preferito. Solo il locale che avrà regalato a Misha l’esperienza gastronomica più genuina sarà decretato vincitore e si aggiudicherà un trofeo e l’adesivo ufficiale da esporre all’entrata del locale.
Fra le novità di questa nuova edizione, un nuovo sguardo sarà rivolto ai ristoratori e i loro collaboratori in cucina. A questo proposito, non può sfuggire la comunicazione "tra le righe" contenuta nel promo, con Misha Sukyas che passa da un camion giocattolo a uno vero dicendo: "Ora basta giocare!".