Al via, a Parma, l'edizione 2021 di "Settembre Gastronomico", con il centro della città trasformato in salotto per raccontare la Food Valley parmense e i suoi sapori.
La prima settimana di “Settembre Gastronomico”, fino al 5 settembre, avrà la forma di Cibus Off, il Fuorisalone di Cibus, e avrà carattere diffuso con due poli di attrazione: i Portici del Grano, in Piazza Garibaldi che ospiteranno il Bistrò Parma e l’Agorà, spazio eventi e luogo di dibattito e cultura e il Village, food & beverage court al Borgo delle Cucine nel weekend dal 3 al 5 settembre. Tra gli eventi più attesi, un dibattito pubblico sulle evoluzioni imposte dalla pandemia al settore fieristico e un talk sul circuito virtuoso attivato dall’alta cucina. (Leggi qui l'articolo su una trascorsa edizione del "Settembre gastronomico").
“Settembre Gastronomico” è anche sinonimo di showcooking che saranno animati da rappresentanti di importanti associazioni di ristoratori. Come Chic - Charming Italian Chef, che riunisce un centinaio di professionisti che sommano oltre 50 stelle Michelin. Per Chic saranno presenti Angelo Sabatelli, una stella Michelin al Ristorante “Angelo Sabatelli”, a Putignano (Bari); Vitantonio Lombardo, chef patron dell’omonimo ristorante stellato a Matera, nel cuore del Sasso Barisano e Paolo Griffa, chef allo stellato “Petit Royal”, all'interno del Grand Hotel Royal e Golf di Courmayeur, e vincitore italiano di S.Pellegrino Young Chef nel 2015.
Spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma: «Settembre Gastronomico trova una sintesi perfetta nei concetti di tradizione, saper fare ed esperienza: le vere protagoniste sono le filiere della Food Valley, che avranno ognuna una settimana dedicata. È un evento collettivo che merita di rientrare nel palinsesto di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21: perché nel nostro territorio il cibo è veramente sinonimo di cultura, è un elemento identitario. ‘Settembre Gastronomico’ è il paradigma di una città viva, con voglia di fare, e che crede nelle potenzialità del food come strumento di marketing territoriale. È una manifestazione che mi riempie di orgoglio perché sentita e partecipata: testimonia che il dialogo tra pubblico e privato non solo è possibile ma produce valore aggiunto per tutto il sistema Parma. È un modello che molte realtà considerano un valore aggiunto e che mi farebbe piacere veder applicato anche altrove, nel nostro Paese, che vede spesso il prevalere di interessi particolari su quello generale».