Dal 16 al 18 novembre torna l’appuntamento con Golosaria Food&Wine, kermesse enogastronomica ideata da Paolo Massobrio. Anche i ristoratori coinvolti con “Un piatto per Expo”
Si terrà al Superstudio Più (via Tortona 27, Milano) la nuova edizione di Golosaria, l'evento enogastronomico ideato da Paolo Massobrio e concepita da Club di Papillon (invito scaricabile dal sito). Saranno circa 8mila mq di grandi loft a ospitare alcuni fra i protagonisti del food&wine di qualità.
120 artigiani del gusto, 100 produttori vinicoli
Golosaria si articola in due aree principali: quella "food", dedicata a 120 migliori artigiani del gusto provenienti da tutta Italia e selezionati dal Golosario 2014 (in uscita negli stessi giorni) e il salone "Top Wine", che ospiterà i 100 migliori produttori premiati da Paolo Massobrio e Marco Gatti in questi ultimi undici anni.
Oltre alle premiazioni dei migliori locali d'Italia selezionati sul Golosario 2014, si terrà un intenso calendario di show cooking (20 eventi, ingresso libero), temporary store dei marchi del made in Italy e la Lounge Lombardia nel Dada Cafè, dove gustare i piatti della tradizione rivisitati in chiave contemporanea.
All'insegna di salute e alimentazione
La Salute nel Piatto è il tema di questa edizione di Golosaria unito ai nuovi focus della cucina italiana: creatività, identità, gusto, salute, sicurezza, community. Tra i temi su cui si punterà l'attenzione, la gastronomia multitasking con tutte le diverse proposte "smart" e il territorio come espressione di eccellenze gastronomiche ed enoiche.
«Il bello di Golosaria - dichiara Paolo Massobrio - è il debutto di tante novità alimentari, dalla birra agricola, ai magnifici dolci italiani ai prodotti salutistici. Golosaria, che ha il patrocinio di Expo 2015, si colloca come un evento di avvicinamento al grande appuntamento, mostrando una incredibile dinamicità del settore alimentare italiano».
Un'edizione che continua a guardare a due diversi pubblici, consumatori evoluti, appassionati, food lovers e operatori del gusto, chef, ristoratori, operatori del trade e sommelier.
"Un piatto per Expo"
Entrambi li coinvolge su temi che vanno dal come differenziare l'offerta per battere la crisi al km ravvicinato e la conoscenza della filiera, con l'agricoltura lombarda in primis, al mito dell'aperitivo italiano, fino alla pizza contemporanea.
Golosaria sarà anche fuori il SuperStudio Più: perché attraverso l'iniziativa "Un piatto per Expo" coinvolgerà i ristoratori di Milano nell'individuare una ricetta che, pur partendo dalla tradizione, possa parlare al mondo e alle varie culture.