
Obiettivi del ciclo di serate: insegnare un mestiere ai detenuti nel carcere toscano e raccogliere fondi da destinare a finalità sociali
Sulla spinta degli ottimi risultati ottenuti nelle edizioni precedenti, l’iniziativa Cene Galeotte, che ha il duplice intento di aiutare i detenuti a fare un’esperienza professionale che potrà rivelarsi preziosa dopo il ritorno alla vita normale e di raccogliere fondi da devolvere alla campagna internazionale “Il cuore si scioglie”, a disposizione della quale, nelle precedenti edizioni, l’organizzazione ha già potuto mettere 100.000 euro. In cucina e in sala i detenuti, preparati e coordinati da chef, pasticceri e sommelier, di grande valore professionale e umano.
I prossimi incontri
Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:
22 febbraio, chef Alberto Faccani
(Ristorante Magnolia, Cesenatico), vini Cantina Produttori Cormons,
Cormons;
22 marzo, chef Mattia Barciulli
(Ristorante Osteria di Passignano,
Tavarnelle Val di Pesa), vini Tenuta Castello del Terriccio,
Castellina M.ma;
19 aprile, chef Andrea Maggi (Ristorante Locanda Vigna Ilaria, Lucca), vini Tenuta di Vaira, Bolgheri;
25 maggio, chef Francesco Bracali
(Ristorante Bracali, Massa Marittima), vini Podere La Regola, Riparbella;
28 giugno, chef Dario Picchiotti
Ristorante(Antica Trattoria di Sacerno,
Calderara di Reno), vini Tenuta Le Ripalte/Giorgio Meletti Cavallari, Isola d’Elba/Bolgheri