8 marzo: Metro Italia celebra le donne della ristorazione e ne premia tre

donne

Per l'8 marzo Metro Italia festeggia le donne della ristorazione e, per tutte, ne premia tre: Marianna Macedonio, Simona Greculeasa e Giulia Sartor - altrettanti esempi di leadership femminile di successo - con un corso Metro Academy a loro scelta tra quelli in catalogo presso le sedi di Roma e Milano.

8 marzoMarianna Macedonio
gestisce a Roma il Casale Tor di Quinto. La sua storia inizia otto anni fa quando decide di abbandonare la carriera forense e di dedicarsi alla sua passione, la cucina. Frequenta vari corsi di specializzazione che la preparano alla nuova vita lavorativa e trasforma il tradizionale locale di famiglia, gestito da terzi, in ristorante che, da piccola realtà famigliare, diventa un’azienda con 12 dipendenti ai quali si aggiungono i lavoratori stagionali durante i periodi di maggior impegno. Negli anni la sua attività sta dimostrando di essere un progetto di successo.

Risaliamo lo stivale e arriviamo a Lucca dove incontriamo Simona Greculeasa, rumena, due lauree, in Comunicazione-Pubblicità e Cinema. Simona incontra la ristorazione per amore, infatti conosce il marito Francesco chef toscano in Germania e insieme a lui apre un ristorante e un catering. Quando però arrivano i figli, preferiscono crescerli in Toscana, precisamente a Lucca dove inaugurano la nuova gestione del ristorante Celide, un locale che aveva chiuso la precedente gestione da un anno circa. Simona cura tutto nei minimi dettagli, dall’arredamento al personale di sala, dalla gestione della cucina al menù e pianifica una massiccia campagna pubblicitaria.
«Nella ristrutturazione abbiamo messo tutta la nostra personalità - dichiara - Con mio marito siamo una squadra, ci dividiamo i compiti, il bello della nostra famiglia è che ognuno contribuisce. Dopo una giornata di lavoro e il pomeriggio con le mie bimbe alle 19.30 inizio il secondo turno e sono felice

Arriviamo infine nel cuore dell’operoso nord-est a Treviso dove Giulia Sartor, 29 anni, rappresenta la quinta generazione della famiglia alla guida della Vecia Osteria Sartor. Lei, prima donna a guidare l’impresa, gestisce il ristorante che propone cucina tipica veneta della tradizione con qualche innovazione. In cucina la brigata volge al femminile, sono in particolare infatti le zie ad aver trasmesso a Giulia la passione e la conoscenza per la cucina, veneta in particolare. L’attenzione alla qualità è massima: i prodotti utilizzati in cucina sono sempre stagionali, la cura e la ricerca dell’eccellenza un obiettivo costante. Giulia dedica ogni ora del suo tempo al ristorante, dalla ricerca dei migliori ingredienti, e alle nuove proposte per accontentare sempre i clienti. Anche il tempo libero è sempre dedicato alla cucina, magari alla ricerca di eccellenze e curiosità presso altri locali.

«È un lavoro creativo che mette in contatto con le persone, per questo lo amo - afferma Giulia - ma ho anche un sogno nel cassetto: aprire un locale in una località di mare

Metro Italia non dimentica di celebrare anche le proprie dipendenti, per questo ne premia quattro che in tutta Italia si sono distinte per caparbietà, tenacia, passione per il proprio lavoro e capacità di trasmettere positività ai colleghi. Sono: Jenny Dragoni capo reparto del punto vendita di Ravenna, Catia Stefanini commercial manager di Firenze, Silvia Gheller impiegata presso l’ufficio del personale di Padova e Venezia e Ilaria Ampolo, commercial manager di Lecce. Anche per loro, un corso Metro Academy a scelta tra quelli dedicati allo staff.

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome