Si svolgerà dal 21 al 27 novembre la Prima Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. La grande iniziativa di promozione internazionale della nostra cucina è stata presentata il 26 ottobre a Roma, a Palazzo Madama, alla presenza del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo Gentiloni e del ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Maurizio Martina.
1360, tra master class, degustazioni, cooking show e mostre, gli eventi sono previsti in 110 paesi dei 5 continenti coordinati dalle 295 sedi diplomatiche all'estero della Farnesina. Il prestigioso evento non si limita alla sola promozione del nostro agroalimentare, presenta anche un’inedita formula basata sulla collaborazione tra istituzione e privati con il risultato di un programma ricchissimo, frutto dell’interazione tra ambasciate e istituti italiani di cultura con imprese private, scuole di cucina, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie.
L’importantissima iniziativa si deve al Food Act siglato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca.
Secondo il ministro degli affari esteri Gentiloni, per la prima volta “la diplomazia si fa veicolo del cibo e con esso del suo valore culturale ed economico”.
“Il cibo è un fatto anche politico” - ha affermato dal canto suo il ministro delle politiche agricole Martina - “lo abbiamo capito bene ad Expo. E ora abbiamo un'occasione unica per raccontare di cosa è fatta l'Italia”.
Nel mondo il prodotto italiano è sinonimo di qualità. Questa è una grande occasione per rafforzare un risultato già raggiunto e usarlo da base per il lancio di nuove sfide come l’internazionalizzazione delle imprese, il potenziamento dell’export del nostro agroalimentare, l’aumento dell'indotto legato al turismo, la diffusione del nostro antico, sapiente e ovunque apprezzato artigianato.