All you can eat e cucina tradizionale. Una formula possibile?

all you can eat

Potrebbe essere un’idea, tanto che qualcuno l’ha già messa in pratica. La formula All you can eat, paghi un tot e mangi tutto quello che vuoi, finora esclusiva di ristoranti cinesi e giapponesi, è stata applicata alla cucina tradizionale italiana a Piuro (So) da Mauro e Fabio gestori del Crotto Quartino attivo dal 1930.

Con 20 euro inclusi acqua e vino (tranne che non si vada sulle bottiglie), sarà possibile una full immersion nella cucina tipica della Valchiavenna. Anzitutto i pizzoccheri chiavennaschi, candidi gnocchetti di farina bianca, pane e acqua conditi con burro fuso e salvia ben diversi da quelli Valtellinesi di grano saraceno. E poi i salumi e i formaggi locali, gli sciatt, le costine di maiale cotte nella pentola di pietra ollare, la polenta taragna con le salsicce. Solo piatti identitari della valle, senza  rivisitazioni e ibridazioni perché il posto e il pasto diano con certezza l’impressione di entrare dentro una cartolina illustrata del passato.
L'atmosfera, naturalmente, è familiare: il camino è acceso e si mangia tutti insieme attorno ai grandi tavoli di legno su tovagliette di carta servendosi da grandi piatti di portata. Ognuno prende ciò che vuole e si impegna a mangiare quanto mette nel suo piatto, perché lo spreco non è ammesso e il cibo avanzato sarà pagato.
Al momento l'all you can eat è proposto solo il venerdì sera.

 

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