Il 17 gennaio migliaia di cuochi e ristoratori, in oltre 70 paesi e 200 città del mondo, metteranno nel loro menu la parmigiana di melanzane, uno dei più tipici e amati piatti nazionali, al fine di celebrare l’identità della cucina italiana. Un onore che nelle passate edizioni è toccato, tra gli altri, a piatti come Carbonara, agli Spaghetti al pomodoro, al Tiramisù, alle Tagliatelle al Ragù bolognese, tutti rigorosamente cucinati secondo le ricette autentiche.
L'iniziativa è promossa dalla rete dei cuochi italiani nel mondo aderenti al GVCI - Gruppo Virtuale Cuochi Italiani, la voce di un network di oltre 2700 cuochi e culinary professional; ribattezzata come la "giornata dell’orgoglio culinario italiano", la IDIC è divenuta la più importante mobilitazione internazionale per promuovere l’identità della cucina italiana nel mondo e proteggere il Made in Italy alimentare dai crescenti taroccamenti. “Non è solo patriottismo, se perdiamo la nostra identità, perdiamo mercati importanti”, sottolinea Rosario Scarpato, direttore della IDIC.
Dopo New York, Mosca, Buenos Aires, Rio de Janeiro, Hong Kong, per la prima volta la piazza centrale della IDIC sarà in Italia, a Milano, nella cornice del Grand Hotel Villa torretta, alle ore 12:00 del 17 gennaio prossimo, si troveranno virtualmente i cuochi e i ristoratori che partecipano alla IDIC in tutto il mondo.
Molti i nomi noti che "firmeranno" la parmigiana tradizionale nei loro locali, fra i quali Enrico Bartolini, Tommaso Arrigoni, Nicola Cavallaro, Pino Cuttaia, Felice Lo Basso, Simone Padoan, Claudio Sadler, Marco Sacco, Ilario Vinciguerra e molti altri, che saranno collegati video in tutto il mondo.