Con Asian Greens, per conoscere venti “nuovi” ortaggi provenienti dall’Oriente

Scrive Vittorio Castellani nell'introduzione del suo Asian Greens: «Cavolo pechinese, bok choy, crisantemo ghirlanda, fagiolo alato... sono solo alcune delle venti specie vegetali che ho scelto per introdurre cuochi sperimentatori, gourmet viaggiatori e lettori curiosi, al mondo dei vegetali asiatici oggi reperibili in Italia»

E-book

L'e-book (in vendita qui https://bit.ly/3gdQ7MJ, 10 euro per 74 pagine) descrive, e bene, 20 "nuovi" ortaggi a foglia e baccelli ormai facilmente reperibili anche nel nostro Paese.

Per ogni ortaggio vengono raccontati l'origine, aspetto, il sapore, le caratteristiche e le proprietà nutrizionali, le curiosità che li accompagnano e, ovviamente il loro tradizionale utilizzo in cucina, a partire dai tipi di cottura più adatti.

Vittorio Castellani aka Chef Kumale

«Diciassette, tra queste venti specie - scrive Castellani -, vengono addirittura  coltivate con successo nel nostro Paese, dalla Pianura Padana alla Sicilia. Alcune le troviamo addirittura sui banchi della grande distribuzione, altre, solo negli asian markets che spuntano sempre più numerosi nelle nostre città, frequentati dalle comunità di cinesi, indo-pakistani, filippini e orientali, ma spesso anche dai nostri connazionali, che vi entrano per curiosare».

Le varietà

E allora ecco Cavolo pechinese, Bok choy, Choy sum, Gai lan, Kai choi, Tatsoi, Komatsuna, Mizuna, Spinacio d’acqua, Amaranto, Crisantemo ghirlanda, Lattuga cinese, Piselli mangiatutto, Fagiolino chilometrico, Okra, Soia, Moringa, Leucena, Fagiolo odoroso, Fagiolo alato. 

E poi, naturalmente, tante ricette che spiegano come usarli a dovere. Sono ben 40 i piatti descritti che raccontano le gastronomie di otto Paesi: Cina, Giappone, Corea, Thailandia, Vietnam, Indonesia, India, Filippine.

 

 

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