Csm, la forza dell’artigianalità

È il valore che Csm Italia vuole tutelare attraverso i prodotti rivolti a professionisti della panificazione e della pasticceria. Con alcuni dei quali ha ottenuto importanti riconoscimenti

Dietro un pane fragrante o un dolce ben riuscito c’è sempre l’abilità di chi lo produce, ma c’è anche - e non in un ruolo marginale - la qualità delle materie prime.
Csm, società olandese nata come produttore di zuccheri, è oggi il maggior fornitore a livello mondiale di prodotti per la panificazione e la pasticceria (prodotti finiti e ingredienti), che sono supportati da una logica operativa da mercato globale, ma che insieme sanno mantenere il legame con i territori e le culture alimentari cui sono destinati. Questo approccio è visibile anche nell’attività di Csm Italia, la consociata che opera nel nostro Paese (e che ha sede a Crema, in provincia di Cremona) con un’ampia serie di marchi, con cui copre diversi settori e mercati.
In particolare Agivega opera nel mondo del pane, (miscele, lieviti ecc), Concadoro identifica prodotti artigianali surgelati dolci e salati per il canale artigianale e out of home, Masterline riunisce un’ampia gamma di prodotti per tutte le lavorazioni di pasticceria, così come Braims, la cui principale vocazione è sull’area dei prodotti da ricorrenza.

Tra i vari marchi sono oltre 700 le referenze che Csm Italia gestisce sul mercato italiano (e che integra al ritmo di 10-15 lanci all’anno), connotate da gusto e creatività della tradizione artigianale e da un elevato livello d’innovazione. Il Gruppo è, infatti, fortemente vocato alla ricerca e può contare sul supporto di vari Innovation Centers dislocati in varie zone d’Europa e del mondo, specializzati ciascuno in una specifica materia (ingredienti per panetteria, ingredienti per dolci, grassi ed emulsionanti ecc).

Gusti da riscoprire

Pur estremamente diversi nella tipologia e negli utilizzi i prodotti sviluppati e commercializzati da Csm sono uniti da un filo rosso: guardano a un mondo che è quello delle cose buone di una volta, al valore dell’artigianalità che puntano a far riscoprire al consumatore finale, non solo come tecnica di produzione, ma anche come esperienza personale.
In che modo? Mettendo a disposizione di chi prepara pane, pasticceria, snack, croissanterie formule d’alta qualità, di facile utilizzo e sempre connotate da quel contenuto di fascino che a un prodotto alimentare conferisce l’essere fatto come una volta, in un giusto equilibrio fra manualità e sapienza tradizionale. Due esempi per tutti. Waldkorn Cereali Antichi recupera la tradizione della preparazione del pane con le varianti originarie di cereali millenari, le cui coltivazioni sono state a lungo trascurate perché di resa scarsa, e la mette al servizio di chi vuole proporre al consumatore un pane apprezzato da sempre nei Paesi nordici e oggi scoperto anche da un pubblico tradizionalmente lontano da quella cultura, come può essere quello delle regioni meridionali d’Italia.
Così come la punta di diamante dei prodotti
Agivega è l’utilizzo del lievito naturale, che garantisce al pane freschezza, fragranza e gusto. Prodotti che la ristorazione, nei suoi vari format, potrebbe utilmente far conoscere ai propri clienti attraverso la proposta di prodotti veramente naturali e strumenti che potrebbero valorizzare la propria immagine di locale attento alla qualità e alla tradizione, come potrebbe essere, per esempio, la carta del pane.

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