Con il nuovo rivestimento Kerastone Profi Granite Ballarini Professionale amplia la gamma di soluzioni per la ristorazione. Alessandro Ballarini, responsabile dell’area professionale, ci spiega le proprietà di questo innovativo materiale
Nasce dalla propensione all’innovazione di Ballarini Professionale la Linea 2800, che amplia l’offerta dell’azienda mantovana di strumenti antiaderenti per la cottura nella ristorazione.
La particolarità della nuova gamma è l’utilizzo di un rivestimento antiaderente di eccezionale resistenza, grazie al fatto di essere costituito da quattro strati, uno dei quali rinforzato con particelle minerali: Kerastone Profi Granite.
Le padelle e le casseruole di questa serie (una decina di modelli, nella doppia versione per gas e per piastra a induzione) hanno l’esterno in alluminio satinato e l’interno rivestito con questo materiale composto da quattro strati, uno dei quali è un rinforzo a base di particelle minerali che lo rende simile, alla vista e al tatto, alla pietra ollare.
I suoi punti di forza - robustezza, resistenza a tagli, graffi e usura e capacità di mantenere l’antiaderenza nel tempo - rendono Linea 2800 particolarmente indicata per l’utilizzo intensivo tipico di una cucina professionale. Ma a queste proprietà puramente fisiche si uniscono anche delle prerogative che influiscono sul risultato in cucina.
«Per cuocere bene la carne all’esterno mantenendo all’interno i succhi che la rendono morbida - spiega Alessandro Ballarini, responsabile di Ballarini Professionale - si ricorre abitualmente alla brace o alla padella di ferro, con temperature che arrivano a 400 °C. Grazie al rivestimento in granite con la Linea 2800 il cuoco può ottenere lo stesso risultato lavorando a 200 °C, quindi con una modalità di cottura più salutare. Inoltre, si ottiene lo stesso risultato di cottura in meno tempo e senza fumi».
Dimmi che cucina fai...
Linea 2800 ha avuto un ruolo di primo piano all’interno dello stand di Ballarini 1889 a Host, manifestazione cui l’azienda ha partecipato per la terza volta, riunendo attorno a sé tanti prestigiosi chef e professionisti del mondo food, invitati a mostrarne l’uso e le proprietà.
«Questi ospiti - spiega Alessandro Ballarini - sono stati i protagonisti di una serie di eventi ideati con l’obiettivo di illustrare ai cuochi presenti a Host l’utilizzo corretto dei nostri tre rivestimenti. Ognuno di questi ha, infatti, delle particolarità e quindi delle applicazioni diverse: l’antiaderente con particelle minerali è ideale come alternativa alla padella di ferro o alla brasiera, il bianco è consigliabile per le cotture delicate e quelle in cui sorvegliare il colore degli alimenti è fondamentale per cuocere a puntino, mentre l’antiaderente nero resta valido nella cucina tradizionale e per operazioni di finitura tipo saltare in padella. Ai professionisti che abbiamo invitato abbiamo chiesto proprio di dimostrare sul campo cosa si può fare con i nostri strumenti di cottura e, soprattutto, di spiegare perché. Che è poi quello che facciamo ogni giorno con i nostri clienti».