In estate aumentano i problemi di conservazione degli alimenti e aumentano anche i controlli delle Aziende Sanitarie Regionali e dei Nas su ristoranti, pizzerie, bar e chioschi. Dappertutto, ma specialmente nelle località turistiche e balneari. Anche in vista di questa evenienza, più di 150 gli operatori sono intervenuti a un incontro organizzato dalla Confesercenti e dallo Studio Consa di Termoli per approfondire la conoscenza delle procedure igieniche nella ristorazione pubblica. Meglio pensarci prima e informarsi bene, perché anche una semplice svista o la mancata conoscenza di una corretta procedura di conservazione di un prodotto potrebbe costare cara.
Nell'incontro di Termoli, un momento molto importante è stato il confronto diretto con gli organi di controllo. Erano infatti presenti il comandante dei Nas di Campobasso, Antonio Forciniti, il direttore dell’Unità operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione della Asrem Andrea Di Siena; e ancora Antonio Marzoli, dirigente Veterinario e Benedetta Marinucci, tecnologa alimentare dello studio associato Consa.
Si è parlato dello stoccaggio dei prodotti della pesca, indispensabile nei periodi di fermo biologico, e sono state illustrate nuove tecniche di cottura, per esempio il sottovuoto, idonee alla consarvazione senza che vengano penalizzate le caratteristiche organolettiche delle preparazioni. Ma soprattutto è stato utile il confronto diretto con le persone addette ai controlli.
È auspicabile che nelle altre regioni si promuovano simili incontri sull'esempio del Molise.