You Can Group è un’azienda specializzata in progetti d’impresa in ambito food, digital, design e comunicazione
Nel 2007, quando Sara Roversi e Andrea Magelli hanno scelto di riunire sotto un unico cappello la loro multiforme attività imprenditoriale, hanno scelto un nome beneaugurante e decisamente positivo: You Can Group. Si chiama così il business incubator bolognese specializzato nel mondo alimentare che, anno dopo anno, continua a “sfornare” nuovi concept food. Il capofila è stato Sosushi che, in 6 anni, è arrivato a 23 punti vendita diventando la maggiore catena di ristorazione giapponese in Italia. Poi sono arrivati lo shop-ristorante Bologna Food Boutique, le cremerie Dolce Vita e l’italianissima Lasagnette. E altri progetti, come le mense aziendali targate Soul Factory o l’hamburgeria Well Done, malto & manzo, sono in via di sviluppo. «A spingerci a dar vita a You Can Group sono stati semplicemente la voglia e il desiderio di riunire tanti progetti diversi per dare loro un’identità e un’anima comune. Ossia la ricerca dell’innovazione in chiave di coinvolgimento emozionale del pubblico, di contenuto culturale e di massima attenzione all’estetica di ogni dettaglio» spiega Sara Roversi, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e idee per sviluppare progetti dal respiro internazionale e format esclusivi, che creano occasioni di lavoro e di impresa. «Le nostre proposte puntano a colmare un vuoto presente sul mercato nell’area della ristorazione a catena incentrata sulla tipicità dei prodotti. Il presupposto è che siccome tutto si sta standardizzando, le persone hanno sempre più bisogno di riaffermare la propria appartenenza culturale anche attraverso il cibo» aggiunge Roversi.
Vetrine per l’estero
È nata così una serie di start up concrete, concepite e sviluppate per conquistare il mercato italiano e per portare all’estero quanto di meglio c’è nel nostro Paese, creando nuove opportunità di lavoro e di business. La prima è stata Sosushi, creata sull’entusiasmo dei take away di sushi incontrati lungo le strade di New York e arrivata nel momento in cui in Italia iniziava a dilagare la moda del pesce crudo. Che Sosushi ha trasformato in un cibo facilmente disponibile (anche take-away), informale e coniugato in una chiave gastronomica mediterranea.
Poi è arrivato Bologna Food Boutique, un nuovo concetto di ristorazione che unisce le eccellenze bolognesi in un locale che riunisce prodotto tipico, gastronomia tradizionale, vini di produzione locale e birre artigianali ma anche ricette semplici e salutari, dai carpacci alle insalate di cereali e legumi. Il primo punto vendita è stato aperto a Bologna, in Piazza Maggiore, e ora si sta lavorando a un network di corner di vendita e informazione da mettere a disposizione di hotel e commercianti. Per distinguersi dalle classiche catene di ristorazione veloce, Bologna Food Boutique propone molti servizi aggiuntivi: gastronomia a domicilio, scuola di cucina tradizionale, food gift e un merchandising esclusivo che valorizza, in modo contemporaneo e ironico, le icone della cucina emiliana.
Proposte su misura
Nel 2012 ha visto la luce a Milano il punto vendita-pilota di Dolce Vita “Italian cream experience”, un format dedicato alla cremeria italiana proposta però in una chiave innovativa, divertente e “interattiva”. Infatti il concetto centrale di questa gelateria con servizio di caffetteria e cioccolateria calda è quello del fai-da-te. I clienti scelgono da soli tra gli innumerevoli tipi di topping, si preparano la cioccolata calda e possono “comporre” in libertà il proprio yogurt light con granelle e frutta fresca.
Unire ristorazione e intrattenimento è anche l’obiettivo che You Can Group ha perseguito con Lasagnette, che già nel nome, frutto di una crasi tra lasagne e polpette, preannuncia la sua identità: offrire questi due piatti italiani in varie declinazioni e proposte tutte all’insegna dell’alta qualità. L’insegna si svilupperà in franchising con tre diversi format previsti, che vanno dal family restaurant al grab’n go (ossia cibo facile da consumare fuori casa). A fare da filo conduttore intrattenimento e merchandising. Emblematica, da questo punto di vista, la scelta di abbinare Lasagnette a Garfield, un popolare “divoratore” di lasagne, con cui è stato siglato un contratto di licensing mondiale per la ristorazione italiana. E così quest’insegna è diventata The Favourite Garfield Lasagna.