Oggi l’amaro italiano sta vivendo un periodo di valorizzazione e di rilancio nelle maggiori piazze del mondo e nelle drink list dei locali di tendenza dove nascono le mode e gli stili di consumo e, dunque, non poteva esserci momento migliore per celebrare i primi 150 anni di Amaro Averna, tra le icone più ricche di fascino e storia del nostro patrimonio liquoristico. È successo lo scorso 25 maggio a Palermo nella cornice "cinematica" di Santa Maria dello Spasimo a Palermo davanti a una platea di oltre 200 rappresentanti del mondo Averna da tutto il mondo con una nutrita presenza di giornalisti, bloggers, bartenders e influencers. Per l’occasione è stata presentata un’edizione speciale a tiratura limitata di Amaro Averna con un’etichetta studiata dall’artista Alice Valenti battezzata Il Dono che raffigura il momento esatto della consegna della ricetta al padre fondatore, Don Salvatore Averna, dal monaco Frà Girolamo a Caltanissetta 150 anni fa.
Commentando questa collaborazione, Andrea Neri, managing director Italian Icons and Gin di Campari Group ha detto: «Condividere la storia di Averna, la sua essenza e la sua qualità in modo così autentico durante questo importante anno riassume tutto ciò che è bello di Averna e della Sicilia come sua terra. Alice ha catturato in uno splendido lavoro valori quali l'ospitalità, la solidarietà, la convivialità e la condivisione. Siamo così orgogliosi dell'eredità di Averna e brindiamo ai prossimi 150 anni, celebrando, durante questo significativo anniversario, tutto ciò che di Averna è conosciuto e amato». La sicilianità di Averna è stata espressa e rappresentata nel corso dell’evento, che ha proposto anche un tour di due giorni tra Palermo e dintorni alla scoperta del più autentico “carattere siciliano”, da altri ambasciatori dell’isola e della sua cultura, in primis lo chef e celebre ristoratore di origine siciliana Filippo La Mantia, noto per raccontare i sapori della Sicilia attraverso i suoi menu. E ancora Pierpaolo Bonajuto, sesta generazione di una famiglia che possiede e gestisce la più antica fabbrica di cioccolato in Sicilia, specializzata nel famoso cioccolato di Modica; il profumiere Meo Fusciuni che presta la sua esperienza esaltando aromi e profumi tipici dell’isola.
Tra i punti di interesse toccati dal tour una limonaia nei pressi di Bagheria per evidenziare il legame storico del liquore con le botaniche del territorio. L’amaro, infatti, fu preparato per la prima volta nel 1868 dai monaci benedettini dell'Abbazia Di Santo Spirito a Caltanisetta impiegando un sapiente mix di ingredienti segreti, tra i quali sono noti solo gli olii essenziali di arancia amara siciliana e limoni e le bucce di melograno. Last but not least, l’evento di celebrazione dell’anniversario, una cena di gala con alla regia lo chef Filippo La Mantia (che fra i vari piatti preparati per la serata di gala ha interpretato la caponata siciliana accostandola a una riduzione di Amaro Averna), si è conclusa con l’annuncio di una new entry nel mondo Averna: l'Amaro Averna Riserva Don Salvatore con una gradazione alcolica di 34°. Di colore bruno intenso con sfumature rosso-dorate viene affinato in piccole botti di rovere per 18 mesi che enfatizzano gli aromi di frutta secca e di erbe mediterranee della ricetta originale e aggiungono un calore di legno all’amaro.
Nelle foto: i bozzetti di Alice Valenti per la creazione dell'etichetta di Amaro Averna edizione Anniversario e la bottiglia Amaro Averna Riserva Don Salvatore.